Maschere riutilizzabili per proteggere medici di base, Usca e operatori sanitari
Iniziativa del Mooss in collaborazione con la Spasciani Spa. I dispositivi sono stati distribuiti a medici di base, Usca e a chi si occupa di trasporto in ambulanza e ad associazioni che si occupano di soccorso

Semimaschere in silicone con filtri p3 fornite dalla Spasciani Spa a medici e associazioni che fanno assistenza sanitaria tramite il Mooss, l’associazione “Medici Odontoiatri Operatori Sanitari e Socio Sanitari”.
L’associazione, nata dall’idea di Alberto Ciatti e Tommaso Mascarello, sta mettendo in campo una serie di iniziative per fronteggiare l’emergenza coronavirus, dando sostegno a chi è in prima linea per combattere il virus.
Tra queste iniziative, c’è appunto quella realizzata in collaborazione con la Spasciani Spa di Origgio, azienda leader nella produzione di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Una sessantina le maschere acquistate dal Mooss e distribuite, alcune gratuitamente (circa 25) altre a prezzo di costo.
Alcuni dei dispositivi sono stati dati ai medici base, altri alle Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) di Saronno, Busto Arsizio e Varese, altri ancora a chi si occupa di trasporto in ambulanza e ad associazioni che si occupano di soccorso, tra cui la Ital Enferm.
Questi dispositivi di protezione sono semimaschere in silicone a filtro singolo, riutilizzabili dopo apposita sanificazione e normalmente sono fornite per la gestione degli incendi boschivi o le fughe da impianti industriali. Al Mooss il merito di averle “introdotte” nel sistema ospedaliero come dispositivi di protezione individuale utili in determinate condizioni e soprattutto riutilizzabili.
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