Busto non sfrutta il fattore campo: si va alla “bella” di Piacenza

Partita strana e dall’esito deludente per la Unendo Yamamay Busto Arsizio che perde 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 16-25) gara 2 dei quarti di finale dei playoff, contro la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza dopo un inizio partita promettente, che aveva fatto sperare in ben altro esito per il match. E invece i sucessivi parziali hanno capovolto il verdetto e riaperto quindi i giochi per la qualificazione alle semifinali: il destino delle due formazioni si deciderà mercoledì sera a Piacenza dove disputeranno gara 3, la “bella” per garantirsi il prosieguo del cammino playoff.

È una Unendo Yamamay che spreca troppo e si spegne nel secondo e terzo set, quando invece dovrebbe tirare fuori la grinta contro un’ avversaria che è scesa in campo nervosa, ha sbagliato tanto ma ha saputo in corso gara riaccendere i motori e riscrivere il corso di una partita che nel primo parziale sembrava impostato. Il quarto parziale è stato più combattuto ma Leggeri e compagne ci hanno messo maggiore energia e hanno portano a casa una vittoria meritata. Top scorer per Busto è Valentina Diouf, 15 punti ma con una percentuale offensiva del 32%, seguita da Lyubushkina (13 punti, 54% offensivo), premiata a fine gara come miglior giocatrice della stagione in seguito al sondaggio promosso dagli Amici delle Farfalle tra i tifosi biancorossi. Bella prestazione in difesa per Giulia Leonardi (94% positivo), e di Marcon (82%). Dall’altra parte della rete Top scorer e MVP della serata, la temuta Lise Van Heke con 23 punti (47% offensivo); bene anche Vargas (17 punti, 73% offensivo e 6 muri) e Sorokaite (16 punti), altra giocatrice in predicato di riscattare la prova infrasettimanale. Troppi errori in battuta hanno inoltre contribuito a far cadere Busto: ben 11 contro gli 8 di Piacenza. Ed è stato più proficuo anche il gioco a muro per la Nordmeccanica con 13 punti nel fondamentale contro i soli 7 delle bustocche, spesso capaci di costruire lì le proprie fortune. Le sorti di Busto si decideranno mercoledì sera a Piacenza dove è in programma una gara 3 davvero impegnativa: fondamentale che nei prossimi giorni le farfalle riescano a recuperare fisicamente e soprattutto a ritrovare la grinta necessaria per sbancare il Pala Banca.

LA PARTITA – Parisi schiera in campo Wolosz in regia, Diouf opposto, Lyubushkina e Pisani al centro, Marcon e Havelkova in attacco, Leonardi libero. Il primo set inizia in equilibrio, le due formazioni combattono punto a punto (6-6) fino a che le biancorosse si portano a +3 del 12-9. Tra le fila di Piacenza traspare nervosismo: le ragazze di coach Gaspari con le spalle al muro sbagliano molto e si arrabbiano troppo. Sul 17-12 lo stesso Gaspari deve chiamare il time-out per riportare ordine tra le fila delle sue ragazze. Parisi invece sul 19-15 schiera Perry su Marcon per alzare il muro. Leggeri e compagne non si arrendono e si riportano a -2 (20-18) ma sul 21-18 rientra capitan Marcon in battuta. L’attacco di Havelkova e poi quello di Pisani chiudono il set 25-22.

Il secondo parziale inizia fotocopia del primo e anche questa volta Busto sembra avere una marcia in più. Si va al time-out tecnico sul 12-10. La Nordmeccanica però si scuote in tempo e si porta in vantaggio per la prima volta nel match (15-17). Sul 15-18 Parisi schiera in campo Camera su Diouf e Perry su Wolosz ma è un momento di blackout per Marcon e compagne che concedono alle avversarie un break di 6 punti (15-21). Parisi manda in panchina Havelkova e schiera Degradi ma la situazione non cambia (15-22): il parziale si chiude 18-25.

Il terzo set inizia male per le biancorosse che sembrano essersi spente e si trovano a rincorrere le avversarie avanti per 1-5. Si va al time-out tecnico sul 7-12; le cose non cambiano e sul 9-15 va in campo Perry su Havelkova. Sul 13-16 l’arbitro estrae il cartellino giallo a Vargas per qualche protesta di troppo ma ciò non ferma le piacentine che ci credono e avanzano (20-23): l’errore in battuta di Perry e l’ace di Kozuch determinano il 21-25.

Michel rileva Pisani al centro in avvio di quarto parziale e in campo si rivede grande equilibrio ma anche tanto spettacolo (4 pari). Piacenza prova a scappare e si porta a +3 (6-9); poco dopo quindi Parisi mette in campo Aelbrecht su Michel in battuta ma la nuova entrata sbaglia il proprio servizio. Si va al time-out tecnico sull’8-12 e al rientro in campo Parisi lancia anche Camera su Diouf e Degradi su Wolosz. La Nordmeccanica però incrementa il proprio vantaggio portandosi sul 12-18, la Unendo sente cedere le ginocchia e alla fine l’ace di Sorokaite e l’attacco di Van Hecke chiudono set e partita (16-25). Rimandando ogni discorso di qualificazione al PalaBanca.

LE INTERVISTE

Visibilmente stanca ma felice la ex Kozuch, ora a Piacenza: “Dopo la sconfitta in casa abbiamo deciso di arrivare a Busto e giocare tranquille e provarci fino all’ultima palla. tranquillità e fiducia sono state le nostre armi vincenti. Loro sono una squadra che non molla mai e sono molto forti in difesa ma questa sera noi avevamo voglia di vincere e ce l’abbiamo messa tutta”.

Dall’altra parte c’è invece una Leonardi delusa: “Abbiamo giocato male, non eravamo noi. Non era proprio serata, non siamo mai riuscite a prendere in mano la partita. Dobbiamo essere più determinate. Piacenza stasera ha giocato bene, hanno murato tanto e attaccato forte. Adesso dobbiamo pensare a recuperare dalla stanchezza per andare a Piacenza e giocarcela”.

Unendo Yamamay Busto A. – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza (25-22, 18-25, 21-25, 16-25)

Busto Arsizio: Lyubushkina 13, Degradi, Rania ne, Michel 1, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 3, Aelbrecht 1,Camera, Diouf 15, Wolosz 5, Havelkova 9, Pisani 7. All. Parisi.
Piacenza: Sorokaite 16, Valeriano, Dirickx 2, Leggeri 7, Vargas 17, Van Hecke 23, Di Iulio 5, Poggi (L) ne, Angeloni ne, Wilson ne, Caracuta, Kozuch 5, Cardullo (L). All. Gaspari.
Arbitri: Gini e Longo.

Note. Busto Arsizio: battute sbagliate 11, ace 1, muri 7. Piacenza: battute sbagliate 8, ace 6, muri13. Durata set: 29’ 26’ 30’. Spettatori:3174.