Basket e vita reale: “Masnago” diventa un romanzo

Andrea gioca a basket, come hanno fatto tanti di noi, soprattutto se nati in provincia di Varese. Andrea è bravo, molto bravo, e la sua squadra (di Gallarate) grazie alla sua classe può aspirare a partecipare alle finali nazionali. Andrea, che ha perso la mamma, tra i libri di scuola e la palla a spicchi trova anche un po’ di tempo per dare una mano all’azienda del papà, piccola impresa di idraulica, prima di scappare con la sua Elena a Masnago per tifare i Roosters. Non in un momento qualsiasi, ma nell’annata da brividi del 1999, quella che si è conclusa con lo scudetto della Stella.

Andrea è il protagonista di un romanzo freschissimo di stampa – è uscito il 28 maggio – edito da Marsilio, opera prima di Giovanni Fiorina, 34enne gallaratese e grande appassionato di pallacanestro (passione che condivide su VareseFansBasket, forum nel quale è attivo con il nickname “Quindici”).
Il titolo, manco a dirlo, è “Masnago”, il teatro della cavalcata trionfale dei Roosters che si intreccia – ma restando in secondo piano – alla narrazione principale.

Quella che riguarda la vita dei protagonisti, il “piccolo mondo” che circonda Andrea: da Elena e i suoi ricchi genitori, all’amico e compagno di squadra Luca (a sua volta alle prese con problemi familiari), alla fidanzata di quest’ultima Alessandra, bizzarra e spericolata. Nelle pagine di “Masnago” però la vita tutto sommato normale di un gruppo di giovani si mischia con i problemi dei “grandi”: con i debiti, con le minacce, con le banche e gli strozzini, con la salute del papà messa a dura prova, con i parenti-serpenti.

Troppo per le spalle larghe di Andrea? Forse sì, ma è anche così che si cresce. Anche perché, tutto sommato, lo sport può aiutare a rimanere a galla nelle vittorie e nelle sconfitte.

Masnago – di Giovanni Fiorina
Marsilio editori
Maggio 2015 – 249 pagg. – 17,00 euro