31 anni fa la nevicata del secolo: durò 72 ore
La grande nevicata cominciò il 13 gennaio 1985 e per 72 ore, tenne letteralmente d’assedio Milano e molte delle città del nord. A Varese toccati i 122 centimetri
Fu talmente imponente da meritarsi una voce in Wikipedia Italia, la mitica “nevicata dell’85”, la grande nevicata che cominciò il 13 gennaio 1985 e per 72 ore, fino al 17, tenne letteralmente d’assedio Milano e molte delle città del nord.
In realtà, l’ondata di gelo partì dal centro Italia e in un primo momento provocò delle nevicate eccezionali su Toscana, Umbria, Marche, Lazio (Roma compresa), Campania: mentre le prime nevicate dei primi di gennaio, al nord, furono assolutamente nella norma. Ma i “polentoni” ebbero giusto il tempo di prendere in giro “i romani” per il panico suscitato dai centimetri di neve caduti (Le temperature minime in Toscana ed Emilia-Romagna scesero anche al di sotto di -20 °C, e Roma rimase bloccata per giorni) quando si ritrovarono in casa la “nevicata del secolo”, che non fu solo un modo di dire, visto che fu la nevicata più forte registrata a Milano nel XX secolo.
In una sola precipitazione, che durò oltre 72 ore, caddero tra i 70 ed i 90 cm di neve, inanellando record metereologici per la zona. Il totale dei centimetri di neve caduti raggiunse gli 80 a Bologna, i 110 a Como, 122 a Varese, da 130 a 150 cm a Trento. A Milano, dopo 4 giorni e 3 notti di nevicata, il manto nevoso arrivava fino a 70 cm. In quella enorme nevicata, fu coinvolta anche tutta la Sardegna: ancora ora, tra le cartoline turistiche, compaiono foto di quell’avvenimento. 
«La grande nevicata fu preceduta da un eccezionale periodo di gelo: risale al 1985 infatti il record ancora imbattuto di temperatura negativa a Varese città – Spiega Paolo Valisa, del centro Geofisico prealpino – Meno 12, 5 gradi, a cui siamo arrivati al giorno 7 di gennaio. Il giorno più nevoso è stato il 15 gennaio, dove in 24 ore si sono accumulati 67 centimetri di neve. Nei 4 giorni complessivi su Varese sono caduti 122 centimetri di neve, e al Campo dei Fiori anche di più: li le temperature sono arrivate a – 17°, mentre la neve è arrivata fino a 187 centimetri».
Da allora, tutti ricordano la “grande nevicata”: dalle foto ai video su YouTube. C’è persino un romanzo ambientato in quei giorni, “La nevicata dell’85” di Piero Colaprico e Pietro Valpreda, nelle Edizioni Marco Tropea. Un ricordo accurato di quella nevicata c’è nelle edizioni Selecta, a cura del varesino Francesco Ogliari, che ha scritto con Filippo Ricciardi. Si intitola “Milano sotto la neve“. Infine, hanno raccontato della neve nelle nostre zone anche due titoli editi da Macchione: “Como e il Lario sotto la neve”di Asnaghi e “Varese sotto la neve” di Ricciardi-Meda
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.