La città dello sport premia i suoi ragazzi
Venerdì 18 marzo, alle 20,30 al Salone polivalente si svolge la Festa dello sport, con riconoscimenti per più di 130 giovani atleti del paese. Madrina della serata la campionessa Noemi Cantele
Una festa dello sport e l’atteso ritorno dell’Album delle figurine degli atleti lavenesi. Così questa sera, Lavena Ponte Tresa dedica un riconoscimento ai tanti giovani atleti che si dedicano con impegno, passione e ottimi risultati nelle molte attività sportive che è possibile praticare in paese.
L’appuntamento con la Festa dello sport è alle 20,30 nella Sala comunale polivalente sopra il Bennet (in via Colombo). Saranno presenti l’assessore allo sport Pietro Muraca, gli amministratori cittadini e le associazioni e i gruppi sportivi di Lavena Ponte Tresa, ma anche quattro personaggi molto noti del mondo dello sport, a partire dalla campionessa varesina di ciclismo Noemi Cantele. Insieme a lei Stefano Bettinelli, ex allenatore del Varese Calcio, il presidente della Canottieri Luino e vice coordinatore del Coni Luigi Manzo e il cestista Ivan Trentini.
Saranno consegnati più di 100 riconoscimenti ai giovani atleti che in questo biennio si sono distinti nella varie discipline a livello provinciale, regionale e nazionale.
“Lavena Ponte Tresa offre davvero tanto ai giovani che vogliono avvicinarsi allo sport – spiega l’assessore Muraca – e negli ultimi anni abbiamo cercato di allargare ulteriormente l’offerta, portando in paese discipline nuove, come il canottaggio, lo judo e il taekwondo. I risultati di questa attenzione si vedono, perché oggi sono circa 800 i ragazzi e gli adulti che praticano attività sportiva con continuità”.
Nel corso della serata sarà anche presentato il nuovo “album delle figurine” che rappresenta circa 700 atleti di Lavena Ponte Tresa: “E’ un’idea che ci è venuta qualche anno fa e che ha avuto un grande successo. Lo prepariamo ogni quattro anni e ogni volta è un evento, perché per i ragazzi è una soddisfazione vedersi immortalati nell’album”.
“Lo sport a Lavena Ponte Tresa è davvero al centro della nostra attenzione, e continueremo a sostenere queste attività sia economicamente sia offrendo le strutture e i servizi necessari, perchè siamo convinti della grande valenza educativa dello sport per i giovani – conclude l’assessore Pietro Muraca – Ma voglio anche ringraziare le società sportive e ai loro dirigenti che prestano la loro attività volontariamente, le famiglie e ovviamente i bambini e ai ragazzi che si impegnano tanto portando a casa anche buoni risultati”.
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