Torna la petizione per lo “stipendio” alle mamme
Sabato 19 marzo l'associazione Evita Peron in piazza Carducci a sostegno della petizione

Sabato 19 marzo torna in piazza la rappresentanza varesina dell’Associazione Evita Peron per sostenere la petizione “il lavoro di mamma va retribuito”.
L’appuntamento è dalle 15.30 alle 19.00 in Piazza Carducci.
«Nella realtà quotidiana il desiderio di maternità viene ostacolato in tutti i modi – spiega la portavoce Antonella Bottarelli – Il bonus bebè non serve a nulla, le mamme non hanno bisogno di gesti caritatevoli da parte di chi dovrebbe tutelare le famiglie e attuare concrete politiche a loro favore. Difendere il diritto alla maternità ovvero sostenere economicamente la donna che liberamente decida di essere solo moglie e madre, deve diventare priorità assoluta nella nostra società. Ricordiamo, se fosse necessario, che la madre di famiglia è esclusa da qualsiasi provvidenza, e’ l’unico lavoratore al mondo che non conosce ne salario ne garanzie previdenziali. Per questo noi chiediamo che ad ogni donna italiana che decida di rimanere a casa a curare i figli, la casa e la famiglia venga corrisposta un’indennità di maternità mensile di 500 euro a partire dal matrimonio ed un aumento di 300 euro al mese per ogni figlio nato fino al compimento del 18esimo anno di età».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
io penso che sia giusto retribuire anche simbolicamente il lavoro di mamma moglie e casalinga.per chi come me non ha un appoggio per lasciare i bambini dai nonni e non posso andare a lavorare.
Ovviamente il tutto entro una soglia cumulativa dichiarata di reddito familiare.
E se ti becco ad evadere ti tolgo tutto.