Varese, la città immaginata nel segno di Gianfranco Brebbia

Grande successo oggi per la terza edizione del convegno dedicato al regista varesino di cinema sperimentale: tanti nomi del cinema presenti all’evento

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Avanguardia, Coraggio, Cinema e Varese sono le quattro parole più ascoltate oggi nell’Aula Magna Granero Porati dell’Università degli Studi dell’Insubria, dove si è svolta la terza edizione dell’evento “Idea assurda per un filmaker, Varese, The imagined city”.

A pochi anni dalla riscoperta dell’opera di Gianfranco Brebbia, regista di cinema sperimentale degli anni ‘60-‘70, l’Università degli Studi dell’Insubria, in collaborazione con il Centro Internazionale “Gianfranco Brebbia” per la ricerca e lo studio del cinema sperimentale, Regione Lombardia, il Comune e la Provincia di Varese e con il Patrocinio della Fondazione Cineteca Italiana, ha promosso un evento dedicato proprio al regista varesino e alla città che gli ha dato i natali, Varese, vista attraverso l’obiettivo della sua cinepresa.

L’apertura e la direzione dei lavori sono stati curati da Giovanna Brebbia, direttore del Centro di Ricerca “Gianfranco Brebbia”, nonché figlia del regista, i saluti istituzionali sono stati affidati al Magnifico Rettore, Professor Alberto Coen Porisini; al Sindaco di Varese, avvocato Davide Galimberti, e all’Assessore Francesca Brianza, in rappresentanza di Regione Lombardia. Poi si è entrati nel vivo dei lavori con la Prolusione a cura del professor Fabio Minazzi, e la proiezione di Anno 2000, (13.42”), film di Brebbia del 1969 depositato nell’Archivio Storico della Fondazione Cineteca Italiana di Milano, commentato da Mauro Gervasini, docente di Linguaggi audiovisivi dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Hanno concluso la prima parte della giornata gli interventi del Direttore della Fondazione Cineteca Italiana, Matteo Pavesi, del Maestro Corrado Greco, Direttore artistico della Stagione concertistica dell’Università degli Studi dell’Insubria; del fotografo varesino Carlo Meazza; e di Massimiliano Fierro, docente al Liceo artistico di Como.

Il Convegno ha rappresentato anche l’occasione per richiamare in città grandi personaggi del cinema: Bruno di Marino, esperto di Cinema Sperimentale, critico cinematografico, giornalista e saggista, Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, registi di Spira Mirabilis, film in gara alla 73° Edizione del Festival di Venezia, e vincitore del Green Drop Award; Natan Sinigaglia, artista visuale conosciuto in tutto il mondo; Massimo Bacigalupo, professore Ordinario di Letteratura e cultura anglo-americana dell’ Università degli Studi di Genova;  il regista torinese Tonino De Bernardi. Pedro Armocida, Direttore di Pesaro Film Festival, ha conferito il “Premio alla Carriera” ad Adriano Aprà, studioso, scrittore e critico cinematografico di grande fama. Questa la motivazione: “perché l’impegno e la passione dimostrati lungo tuta la sua carriera di studioso, scrittore e critico cinematografico siano d’esempio nella diffusione della cultura del cinema”.

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione: il Premio “Gianfranco Brebbia”, dedicato al tema “Varese. La città immaginata” è andato a Simone Brazorotto, che si è aggiudicato il primo posto con il video “Varese. La città immaginata” e Matteo Grieco, secondo posto, con il video “Viaggio intorno alla mia camera”. Entrambi studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università dell’Insubria, hanno ricevuto un assegno erogato dalla famiglia Brebbia e dovranno altresì collaborare con il Laboratorio multimediale di Ateneo, diretto dal professor Andrea Bellavita

Il Premio Gianfranco Brebbia “Prospettive” sul tema “La città immaginata”, è stato vinto per la categoria Junior da: “Dikotomya” studenti della classe 5^ g del Liceo Artistico Frattini (Sara Bodini; Alessia Mazzeri; Beatrice Moleri; Francesca Monacelli); secondo posto a “NOICE”, (Francesco Sculati; Riccardo Gaudenti; Giovanni Della Chiesa – studenti della classe 5^ g del Liceo Artistico Frattini); terzo posto a “Caligatio” (Irene Baldini; Chiara Gilberti; Samuele Di Renzo studenti della classe 5^ g del Liceo Artistico Frattini).

Per la categoria Senior il primo posto è andato a “Alabama” di Gloria Marchini e il secondo posto a “Angolo 35” di Umberto Comi.

Per ogni ulteriore informazione: www.gianfrancobrebbia.it.

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Pubblicato il 07 Aprile 2017
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