Arcisate-Stabio: un’opportunità per tutti
La Cisl organizza un forum sulle infrastrutture. Partecipano: Restelli (Cisl), Colombo (Univa), De Wolf (Provincia), Marsico (C. M. Valceresio) e Antonini (Canton Ticino)
«Conoscere per capire, capire per giudicare?» Un sillogismo impeccabile ed anche lo slogan che la Cisl Varese ha scelto per lanciare il forum sulle infrastrutture, partendo da quella che, negli ultimi anni, è diventata l’icona della progettualità desiderata e troppo spesso rimasta solo come tale: la tratta ferroviaria Arcisate-Stabio. «Il tema delle infrastrutture – spiega Gianluigi Restelli, segretario provinciale della Cisl Varese – è il fattore determinante per lo sviluppo qualitativo del nostro territorio e per la vivibilità dello stesso. Però lo sviluppo delle infrastrutture deve avvenire nel giusto equilibrio tra esigenze generali e esigenze della comunità locale, nonché nel rispetto dell’ambiente in cui vengono collocate. Un progetto per essere condiviso e vissuto come opportunità. Insomma deve tener conto di tutte queste esigenze, e la partecipazione di tutte le parti in causa serve alla loro individuazione. Ecco perché è stata usato quello slogan: per dare un giudizio equilibrato occorre conoscere la problematica in tutti i suoi aspetti, nella sua oggettività.Come Cisl, pertanto, vogliamo favorire questo processo di conoscenza». L’appuntamento con l’Arcisate-Stabio è per giovedì 3 luglio, con inizio alle ore 21, alla palestra di via Roma ad Arcisate. Al forum parteciperanno: Gianluigi Restelli, segretario provinciale della Cisl Varese, Antonio Colombo, direttore di Univa, Giorgio De Wolf, vice presidente della Provincia di Varese, Luca Marsico, presidente della Comunità montana della Valceresio, e Benedetto Antonini, consulente della direzione del Dipartimento territorio del Canton Ticino, nonché presidente del Comitato Coordinamento rappresentante la committenza. «Il convegno sul progetto di Ferrovia Arcisate-Stabio – conclude Restelli- noi lo interpretiamo dal punto di vista delle esigenze economiche, del territorio e della comunità locale, ma anche nella convinzione che lo sviluppo del trasporto pubblico debba essere un presupposto per sostenere non solo l’economia, ma anche una miglior qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente». |
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.