Gavirate: DS a congresso aprendo a tutte le opposizioni

La sconfitta brucia ancora. Il centrosinistra aveva la possibilità di strappare l’amministrazione al Polo delle Libertà ma dissidi interni e divisioni hanno annullato ogni velleità "ribaltista".
A cinque mesi dal voto, le opposizioni di Gavirate si interrogano sugli errori passati ma soprattutto sulla via da intraprendere per il futuro.
Sabato 4 dicembre 2004 si terrà, dalle ore 15,00 alle ore 19.00, presso la Sala del Consiglio comunale di Gavirate il Congresso cittadino dei Democratici di Sinistra.
Nelle intenzioni degli organizzatori si tratta di un momento aperto al contributo di idee tra gli iscritti ed i simpatizzanti, ma anche tra coloro i quali si riconoscono nella Grande alleanza democratica.

«E’ indubbio che le forze politiche che oggi si riconoscono nella GAD hanno commesso degli errori in occasione delle passate amministrative – commenta il segretario gaviratese dei DS Marco Tuozzo – In una fase politica in cui i cittadini, come i gaviratesi, esprimevano volontà di cambiamento, in alcune realtà come la nostra, il Centrosinistra ha offerto disunità e personalismi. A livello locale ciò è dipeso, in parte, per responsabilità dei DS. L’attuale segreteria politica del partito gaviratese, dopo anni di subalternità, ha rivendicato il diritto a presentare un proprio candidato Sindaco in alternativa al candidato all’area moderata. La Margherita ha ritenuto che un ex-comunista mai avrebbe potuto rappresentare i gaviratesi, in quanto comunista. Tra la ragione ed i sentimenti, hanno prevalso i sentimenti campanilistici. Abbiamo perso entrambi. Gavirate ha perso».

Dopo il "mea culpa" i DS suonano la sveglia e chiamano a raccolta le varie anime del centrosinistra gaviratese perchè si imbastisca un nuovo tessuto connettivo: «Occorre, inoltre, fare un salto di qualità verso la Federazione dell’Ulivo – prosegue Tuozzo – quella casa comune che il nostro leader riconosciuto, Romano Prodi, sta costruendo per dare più forza alla Grande alleanza democratica.