Spaccio di cocaina, due arresti

Gli uomini della squadra mobile hanno portato a termine due operazioni distinte, ma molto simili nella dinamica e nel risultato

 Giovani, spesso giovanissimi, altrettanto di frequente cittadini albanesi irregolari, supportati da italiani che fanno da copertura e da supporto “logistico”. È questo l’identikit dello spacciatore di cocaina “tipo” tracciato da Franco Novati, capo della squadra mobile della Polizia di Stato di Varese: quello dello spaccio è un fenomeno conosciuto che si ripete nonostante i controlli delle forze dell’ordine, intensificati in questo periodo. Nell’ultima settimana il reparto di prevenzione anticrimine ha provveduto ad identificare 298 persone, 44 delle quali pregiudicate e 37 straniere. In tutto sono stati controllati 78 veicoli nel corso dei 20 posti di blocco effettuati.

Gli ultimi due arresti ieri, lunedì 19 giugno, in due operazioni indipendenti ma molto simili: entrambi gli arrestati sono infatti cittadini albanesi, entrambi sono del 1987, entrambi senza permesso di soggiorno e in possesso di cocaina già divisa in dosi da spacciare. In tutto sono stati sequestrati 120 grammi di coca, con tutti gli strumenti del caso per tagliare e suddividere la sostanza stupefacente.

Il primo arresto è stato effettuato ai danni di Leon Rrukaj, albanese, classe ’87: in seguito ad un controllo in piazza XX Settembre, zona frequentata abitualmente da cittadini del “Paese delle Aquile”, Rrukaj è stato trovato senza documenti. Il suo atteggiamento ha insospettito gli uomini della Polizia, che hanno perquisito l’abitazione del giovane, in via Ortello: in casa teneva una pistola giocattolo e 9 dosi di cocaina pronta per lo spaccio.

La seconda operazione è invece nata da una segnalazione giunta alla Polizia di Stato: nell’ambiente dello spaccio circolava il nome di un certo “Angelino”, giovane albanese che smistava cocaina. Gli uomini della squadra mobile si sono messi sulle sue tracce e lo hanno trovato in via Bligny, dove Anjelin Bushi era ospitato da un connazionale, non coinvolto nell’operazione della Polizia. Nell’abitazione, in cantina, all’interno di un piedistallo, nascoste da un pallone da basket, sono state trovate 26 dosi di cocaina (110 grammi in tutto), un bilancino, soldi e pacchettini pronti per lo spaccio.

I due, irregolari senza permesso di soggiorno, sono ora rinchiusi nel carcere di Varese, a disposizione del pm Sara Arduini.    

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Giugno 2006
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