Stagione concertistica, il nuovo programma
Primo appuntamento il prossimo 20 gennaio con il Quartetto d’archi Borromini
Dalle atmosfere metropolitane di New York al grande repertorio pianistico classico, dal “Chiaro di luna” di Beethoven al “Sacre” di Stravinskij, all’avanguardia di Minoru Miki e John Cage.
Sarà un viaggio nel tempo e nello spazio, attraverso tre secoli di musica, quello proposto dai prossimi appuntamenti della Stagione Concertistica di Ateneo.
«Sono particolarmente grato al rettore prof. Renzo Dionigi e al direttore amministrativo dott. Marino Balzani – ha dichiarato il maestro Corrado Greco, direttore artistico della rassegna – per aver ancora una volta accolto con favore un’iniziativa che costituisce ormai un punto di riferimento nel panorama culturale della nostra città e che è seguita con grande interesse e affetto da un folto pubblico di appassionati».
Ad inaugurare la stagione concertistica 2009, il prossimo 20 gennaio, sarà il Quartetto d’archi Borromini, composto da Daniel Dodds, violino; Gianluca Febo, violino; Gianpaolo Guatteri, viola; Claude Hauri, violoncello. New York è il leit motiv del viaggio musicale proposto dal Quartetto Borromini, attraverso le composizioni di Antonín Dvořák (Quartetto op. 96 “Americano”); Samuel Barber (Adagio op. 11); George Gershwin (Lullaby) e Philip Glass (Quartetto n. 3 “Mishima”).
Nel concerto del pianista francese di origine greca, Dimitris Saroglou, in programma il prossimo 12 febbraio 2009, ascolteremo celebri pagine di Mozart, Beethoven e Chopin. Saroglou, valente compositore oltre che pianista, offrirà al pubblico anche sue estemporanee improvvisazioni al pianoforte su temi di Chopin.
Due funamboli della musica condurranno il pubblico attraverso atmosfere di sogno: Vladimir Mendelssohn, viola e Andrea Rucli, pianoforte, si esibiranno, il 6 marzo
Le magiche suggestioni pianistiche dei maestri Hugues Leclere e Corrado Greco chiuderanno la prima parte del cartellone musicale, con il concerto a due pianoforti del 21 aprile 2009. I due poliedrici artisti eseguiranno “Le sacre du printemps” di Igor Stravinskij; il “Prélude a l’après-midi d’une faune” di Claude Debussy, per concludere con una scintillante Fantasia su “Porgy and Bess” di George Gershwin.
Come sempre, anche quest’anno i concerti sono a ingresso libero e gratuito.
Si ricorda inoltre che tutti gli appuntamenti si svolgono alle ore 18.00 nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, via Ravasi 2, Varese.
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