Matrimonio “clandestino”, il sindaco: «Ho solo applicato la legge»
Dopo il primo tentativo di nozze tra una giovane della città e un cittadino irregolare, il primo cittadino Giuseppe Battaini spiega perché ha celebrato il rito in un secondo tempo
“Ho applicato quello che prevede la legge. Non ho niente da rimproverarmi, ho fatto il mio dovere”. Il sindaco Giuseppe Battaini spiega di aver solo applicato la legge nel celebrare il matrimonio tra la giovane cittadina italiana e il 25enne di origine albanese, clandestino sul territorio italiano. Il primo tentativo di matrimonio era stato interrotto dai carabinieri, avvistati proprio dal Comune nel momento in cui gli uffici avevano riscontrato l’irregolarità nella presentazione della domanda di matrimonio. Sabato scorso si sono così presentate le forze dell’ordine che hanno atteso nel piazzale del Municipio l’arrivo dello sposo, per poi portarlo in caserma per gli accertamenti.
Come prevede la procedura per i clandestini, il giovane si è poi presentato martedì in questura a Varese, dove gli è stato consegnato il foglio di via. “I due sposi si sono poi presentati mercoledì in Municipio – spiega il sindaco -, a questo punto non c’era nessun impedimento nella celebrazione del matrimonio. Le forze dell’ordine potevano intervenire solo se il giovane non avesse lasciato il territorio entro il tempo previsto dalla legge. I documenti erano quindi tutti in regola e io ho solo applicato la legge ed espletato le mie funzioni, celebrando quindi il matrimonio”.
I due giovani sono ora sposati, secondo l’amministrazione comunale è stato svolto tutto regolarmente: “Non c’è stato nessun impedimento, so di aver applicato la legge, che è il semplice compito di ogni sindaco”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.