Gozzini: “Nel giro di un anno il Bellini avrà tre sale operatorie”
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate tranquillizza i cittadini e preannuncia novità per il nosocomio sommese. Incontro positivo con i capigruppo e con il sindaco Guido Colombo
«L’ospedale di Somma Lombardo non chiuderà, anzi ci stiamo investendo». Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate Armando Gozzini tranquillizza i cittadini e
preannuncia novità per il vecchio (105 anni da compiere) nosocomio sommese. In mattinata (19 marzo) Gozzini ha incontrato i funzionari dell’Asl e con loro ha fatto un sopralluogo nella sala operatoria chiusa per inagibilità (non aveva le certificazioni, in sostanza per almeno otto anni è stata utilizzata senza che l’Asl avesse dato il proprio, indispensabile benestare) dalla stessa azienda sanitaria gallaratese ad inizio marzo: «Nel giro di quattro mesi – spiega Gozzini -, d’accordo con i funzionari dell’Asl, faremo eseguire i lavori di ammodernamento necessari a renderla adeguata. Tra il 1 agosto e il 1 settembre verrà riaperta: stiamo correndo per riuscire a fare tutto nei tempi giusti. Capisco che la gente sia preoccupata: in passato è stata scottata ed ora appena ha il sentore di una possibile chiusura di uno o più reparti alza le antenne, ma garantisco che crediamo nell’ospedale sommese e stiamo anche investendo per ridare al Bellini la dignità che merita». Tra gli investimenti previsti la nuova macchina per la risonanza magnetica costata oltre 600 mila euro, i nuovi arredi per cardiologia e psichiatria (oltre a ginecologia di Gallarate, che completerà il secondo piano del reparto Trotti Maino), la riqualificazione della facciata e di altri locali dell’ospedale sommese: «Interventi da centinaia di migliaia di euro – spiega Gozzini -, che da quarant’anni non vengono fatti: ho consegnato al sindaco la tavolozza con i colori per la facciata. Saranno i cittadini a scegliere come l’ospedale si presenterà alla città. La volontà della
direzione sanitaria di investire nell’ospedale di somma Lombardo è evidente e le due nuove sale operatorie volute da noi, che saranno aperte nel giro di un anno, già finanziate (1,2 milioni di euro), ne sono un’ulteriore riprova: ci impegneremo per farle diventare due punti d’eccellenza che solleveranno in parte l’ospedale di Gallarate che è congestionato». I dubbi sul futuro dell’ospedale sommese hanno fatto discutere la città e coinvolto anche il consiglio comunale. Per questo Gozzini ha incontrato i capigruppo e con il sindaco ha stilato un programma per facilitare i rapporti tra le due istituzioni: «Tutti si sono detti d’accordo con le finalità che si pone la direzione generale – ha commentato il primo cittadino sommese Guido Colombo -. L’obiettivo è quello di elaborare un ordine del giorno che prenda atto della volontà dell’azienda ospedaliera e metta per iscritto tutte le iniziative che l’amministrazione comunale può fare per aiutare l’ospedale. Dalle piccole alle grandi cose si vede che il Comune è vicino all’ospedale della città. Valorizzare il Bellini, esaltando le eccellenze come riabilitazione e cardiologia, è un obiettivo comune: i cittadini non si devono preoccupare, nessuno ha intenzione di chiudere».


TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.