La canottieri Gavirate sbarca in Inghilterra

La canottieri Gavirate sbarca in Inghilterra. Non si tratta di una vacanza, che pure i

canottieri gradirebbero viste le loro fatiche quotidiane, tutt’altro: l’occasione è offerta da uno degli eventi sportivi più sentiti nella patria del canottaggio, la “Head of the River Race”, la gara per “otto con” più prestigiosa dopo la celebre e classica Oxford-Cambridge.

Il sodalizio rossoblu, reduce da un annata straordinaria che lo ha visto diventare prima società d’Italia, è orgoglioso di poter presentare per la prima volta un equipaggio tutto suo. Nel prossimo week end del 21 e 22 marzo più di 300 imbarcazioni da tutto il mondo si daranno battaglia sulle temute acque del Tamigi: la distanza spaventa, 4,8 miglia equivalenti a più di 6 chilometri con partenza a cronometro, con il percorso che si snoda tra curve e correnti insidiose, soprattutto per chi sul fiume londinese non ha mai remato; quasi 20 minuti di pura fatica per cercare di raggiungere un grande risultato.

L’equipaggio varesino è quello vincitore dell’ultimo titolo italiano dell’otto pesi leggeri.

L’esperienza non manca e tutti gli atleti sono orgogliosi di poter partecipare ad una competizione così importante e famosa, onorati di poter remare sul Tamigi sulle cui acque grandi campioni di canottaggio si sono allenati duramente e dove ogni anno si sfidano le due università di Oxford e Cambridge, gara mitica per canottieri e non. Sulle ali dell’entusiasmo quindi i gaviratesi promettono di dare il massimo, come sempre, per conquistare un ottimo risultato. Il percorso metterà a dura prova le qualità del piccolo grande timoniere Andrea Lenzi, già campione del mondo, che dovrà indovinare le giuste traiettorie e al contempo comandare e incitare il suo equipaggio. Andrea Macchi detterà il ritmo e dietro di lui Luca Martin, Francesco Bonomo, Stefano Caraffini, Danilo Nolli, JacopoZocchi, Marco Bazzani e Matteo Buzzi, tutti atleti con esperienza nazionale ed internazionale, ognuno pronto a dare il suo importante contributo.

Da non dimenticare il supporto del tecnico Giovanni Calabrese e la non meno importante presenza dell’atleta Fabio Pertegato che seguirà la trasferta dei compagni, a disposizione in caso di infortuni dei titolari.

Sicuramente si tratterà di un week end affascinante: la gara di altissimo livello e il numero impressionante di equipaggi in acqua appassioneranno gli spettatori che accorrono sempre numerosi sulle rive del Tamigi, la cornice e l’atmosfera garantite da una città come Londra completeranno il quadro. I ragazzi non perderanno l’occasione per offrire una grande prestazione e, dopo l’estenuante fatica in acqua, festeggieranno il risultato facendo visita ai tipici pub londinesi: veri canottieri fino in fondo.