Serate all’insegna del ritmo per la Coopuf
Un fine settimana ricco di appuntamenti quello delle Cantine El Quixote di Via De Cristoforis. Venerdì 27 si esibiranno i John Ford e i Bliss, sabato 28 le "Mosche di velluto grigio" e Faltrack
Quattro gli appuntamenti con la musica per il fine settimana delleCantine El Quixote di Via De Cristoforis. Il primo è quello di venerdì 27, alle 22, con l’indie-rock con i John Ford, gruppo varesino con una passione sfrenata per le ritmiche wave intrecciata da linee di chitarra sospese tra indie, stoner e postpunk. Nato nel 2005, il gruppo è formato da Mauro Freddi (ex bassista dei Candies con all’attivo due album “Leaving Our Homes” e “Dense Waves Make Your Eyes Wider”, uscito per Suiteside e Turn!), il chitarrista Vincenzo Morreale e dal batterista Valerio Antonini. Con tre cd alle spalle, nel 2008 esce il loro ultimo lavoro discografico, coeso ed elaborato, caratterizzato da ritmiche nervose, bordate di chitarre che non lasciano tregua, atmosfere dilatate e una maniacale ricerca del suono. L’uscita di "All I Want" è accompagnata dal videoclip di "Untitled" realizzato da Davide Gammon Scheriani e Motherfuckart. Nel giugno 2008 collaborano con lo scrittore Francesco Schirru e realizzano la sonorizzazione del reading di poesia "Camminando su un filo spinato" che viene rappresentato dal vivo nella suggestiva cornice di una chiesa sconsacrata del basso Varesotto. Il secondo appuntamento è sempre con l’indie- rock. Ad aprire la serata saranno infatti i Bliss, con Chiara alla voce, Roberto (Grind Zone, Nero Kaddish) alla chitarra, Paolo (Alcomet) al basso e Daniele (Entirety, Nero Kaddish) alla batteria.
Sabato 28 sul palco saliaranno invece le “Mosche di velluto grigio” per una serata all’insegna del irish-punk. Gruppo nato nel 2002, dopo diversi cambiamenti nella formazione nel 2005 esce (a seguito di altre due registrazioni) il terzo album folk: “La Legge delle Lucertole EP _mosche di velluto grigio – under the influence” (autoprodotto). Un album irish folk, ma lento dove predominano le melodie celtiche e dove il gruppo si avvia al new-folk o celtic punk. E tre. Il quarto appuntamento è invece con i Faltrack, giovane band varesina nata nel 2004. Il gruppo propone pezzi di produzione artigianale, acquistano sempre più una coscienza rock stravagante dovuta all’estrema diversità dei suoi membri e impreziosita dagli sbalzi anni 80 del flautista. I componenti del gruppo sono: Silvio, Mauro, Giacomo, Bri, Tiziano con il suo flauto e Giolli.
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