Tasse scolastiche negli Istituti superiori di Gallarate

Nota dei socialisti: "In questi ultimi giorni di iscrizione alle scuole, abbiamo ricevuto diverse lamentele e grida di aiuto da parte dei genitori che iscrivono i loro figli agli Istituti superiori del nostro comune"

Riceviamo e pubblichiamo
 
I Socialisti, in questi ultimi giorni di iscrizione alle scuole, hanno ricevuto diverse lamentele e grida di aiuto da parte dei genitori che iscrivono i loro figli agli Istituti superiori del nostro comune.
In questo periodo di grave crisi economica e di difficoltà crescente le famiglie ritengono elevato il contributo che hanno pagato alle scuole, oltre alle tasse erariali. Per le classi prime l’ISIS “ A. Ponti” ha richiesto un contributo di 80,00 euro, mentre per le altre classi un contributo di 160,00. Il Liceo Scientifico Statale “L. Da Vinci Istituto ha richiesto un contributo da 100,00 a 125,00 euro, secondo gli indirizzi. L’Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri e per periti aziendali e corrispondenti in lingua estere ha richiesto un contributo di 120,00 euro. L’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali ha richiesto un versamento di 132,00 per l’iscrizione al settore turistico, 152,00 per il grafico e 252 per l’Alberghiero.
La finanziaria del ministro Tremonti e le scelte del ministro Gelmini hanno ridotto drasticamente i fondi destinati ai bilanci correnti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Gli istituti della nostra città non sono più in grado di pagare i supplenti. Quando gli insegnanti si ammaleranno vedremo sempre più spesso i nostri studenti a casa nelle prime o ultime ore di lezione o i dirigenti saranno costretti a dividerli nelle varie classi, con buona pace della didattica. Vedremo sempre più spesso i numerosi studenti che non frequentano l’ora di Religione vagare fra i corridoi degli istituti senza nessuna assistenza e controllo.
Per continuare a svolgere l’attività scolastica, per poter comprare le cartucce per le stampanti, la carta per le fotocopiatrici, e il materiale dei laboratori degli istituti tecnici e professionali i dirigenti scolastici e i consigli d’istituto sono stati costretti a chiedere un contributo così elevato.
A fronte di una situazione di crisi che si palesa quotidianamente con l’aumento di provvedimenti di cassa integrazione, mobilità o licenziamenti, considerato che alcune famiglie in difficoltà non hanno iscritto i propri figli o si sono riservati di versare il contributo scolastico nei prossimi mesi, “ I Socialisti” chiedono ai Dirigenti scolastici, ai Sindaci del nostro territorio e all’Amministrazione Provinciale di venire incontro ai nostri concittadini riducendo le tasse, dando un contributo scolastico, buoni libro o testi scolastici in comodato d’uso.
I Socialisti, inoltre, chiedono al Sindaco di Gallarate e al Presidente della provincia di Varese più attenzione per la scuola pubblica e maggiori fondi da destinare alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di loro competenza.
 
Per il Partito Socialista
Salvatore Federico e Calogero Casà

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Marzo 2009
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