Le farfalle tornano a volare: gara 2 è della Yamamay
Le ragazze di Parisi sconfiggono Jesi, il terzo match lunedì sera. Campanari migliore in campo e autrice di ben 11 muri
La Yamamay vince 3-1 contro Jesi e tiene aperto il discordo per la qualificazione alle semifinali rinviando tutto a gara 3, che avrà luogo lunedì 20 aprile al Palayamamay. Una vittoria d’orgoglio e caratura tecnica per la squadra di Parisi che non si è fatta intimorire dalle avversarie e ha ottenuto un successo fondamentale e preziosissimo. Campanari ha disputato una partita magnifica, mettendo a terra la bellezza di 11 muri, di cui sei nel solo terzo parziale ed è stata votata a fine partita miglior giocatrice del match.
Dopo la sconfitta a Jesi in gara 1 la Yamamay aveva l’obbligo di vincere per non abbandonare dopo sole due partite la post season del campionato. Per conquistare il successo però era necessario non concedere alla Monteschiavo le pause e le amnesie del primo incontro. Saara Esko e Terry Matuszkova, tornate malconce dalle Marche erano regolarmente in campo, un pensiero in meno per coach Carlo Parisi.
Il primo set è sin dalle prime battute molto equilibrato, ma il break lo trova Jesi che al primo time out tecnico è in vantaggio 6-8 con la Yamamay non particolarmente lucida. Le farfalle alternano grandi giocate a errori evidenti e non riescono a rimontare il gap fino alla seconda interruzione che vede il sorpasso biancorosso sul 16-15. Dopo la sosta Viganò e compagne provano l’allungo e trovano due punti consecutivi: l’attacco di Matuszkova fissa il punteggio sul 20-15, con un parziale di 6-0. Le ospiti provano a rientrare sfruttando il turno in battuta di Manon Flier e pareggiano sul 20-20. La Monteschiavo non molla e trova il sorpasso proprio in dirittura d’arrivo segnando il 23-24 con un muro di Calloni. Ritschelova manda il set ai vantaggi e Campanari riesce a trovare il punto decisivo per il 27-25.
Il secondo parziale parte male per le farfalle che sbagliano i primi quattro attacchi e si ritrovano sotto 0-4. Servono due muri consecutivi di Fernandinha e un ace di Esko per far rientrare le biancorosse fino al 5-6, ma alla prima sospensione tecnica Jesi è avanti 5-8. Il m uro Yamamay fa passare davvero poco e Campanari firma il sorpasso sul 10-9. Busto allunga e sull’errore in attacco di Bown si trova sul 14-10. Al secondo time out la squadra di Parisi mantiene tre punti di vantaggio grazie al pallonetto di Matuszkova per il 16-13. La Monteschiavo sfrutta il momento positivo e un paio di errori di troppo delle farfalle per superarle sul 19-20. Un attacco di Esko regala il set ball a Busto, ma Rinieri manda ancora ai vantaggi pareggiando il 24-24. Questa volta Jesi trova il break giusto anche grazie a una chiamata discutibile del primo arbitro e Rinieri chiude il parziale sul 26-28.
Il set perso non fa abbassare la testa a Viganò e compagne che ad inizio terzo periodo trovano subito il parziale di 5-0 con il turno in battuta di Fernandinha. Per evitare sorprese le farfalle allungano e alla prima interruzione tecnica guidano per 8-2. Viganò e compagne mantengono alta la concentrazione e al secondo time out tecnico doppiano le avversarie sul 16-8 grazie all’ennesimo muro di Campanari. Prova la rimonta Jesi che rientra fino al 21-16, ma la Yamamay non lascia troppi spazi e conquista il parziale per 25-19 con l’attacco di Ritschelova. Da sottolineare i sei muri messi a terra da “Cuba” Campanari solo in questo set.
Anche l’inizio del quarto periodo è a favore della squadra di Parisi che sfrutta un paio di difese non eccezionali di Jesi per portarsi in vantaggio 8-4 al primo tempo tecnico. Il muro di Busto continua ad essere la spina più fastidiosa nel fianco della Monteshiavo e alla seconda interruzione tecnica le biancorosse guidano 16-9. Matuszkova martella alla grande negli ultimi punti e firma la vittoria con l’ace del 25-17.
Un successo fondamentale per Viganò e compagne che possono così ambire alle semifinali, sempre che lunedì sera ripetano la prestazione splendida mostrata questa sera al Palayamamay. Campanari e Matuszkova sono le icone della difesa e dell’attacco delle farfalle questa sera. Per la centrale a fine partita si contano 11 muri, mentre l’opposto ha messo a terra la bellezza di 18 punti, di cui 6 nell’ultimo set.
LE INTERVISTE
Campanari dimostra modestia rispetto alla sua prestazione: «Sicuramente oggi il muro ha funzionato alla grande, soprattutto rispetto alle ultime prestazioni in cui questo fondamentale ci è mancato ed era il nostro punto debole. Non solo io ho lavorato bene, ma anche Ritschelova ne ha messi a terra diversi e altrettanto importanti. Il gruppo oggi ha fatto la differenza; la voglia di vincere ci ha spinte a dare il massimo come collettivo sostenendoci a vicenda».
Nesic, coach ospite, si complimenta con le farfalle: «Oggi la vittoria di Busto è davvero meritata, anche i numeri sullo scout lo dicono. Ora aspettiamo solo lunedì e vedremo cosa accadrà. Non credo che la stanchezza possa contare sulla prestazione delle atlete, sono professioniste e devono fare questa vita loro malgrado, sono pagate per questo. Stasera comunque non ho visto una bella partita, ho visto troppi errori in ricezione, ma è il bello dei play off».
Parisi aspetta gara 3 per festeggiare: «Mi è piaciuta molto la reazione della squadra rispetto alla partita di mercoledì sera. Stasera abbiamo gestito meglio alcuni momenti tra un set e l’altro. Vedo le ragazze molto motivate e convinte di poter passare il turno. Sono felice di vedere il gruppo compatto, ma la terza partita sarà una battaglia molto equilibrata, come sempre è stato quest’anno».
Yamamay Busto Arsizio-Monteschiavo Jesi (27-25; 26-28; 25-19; 25-17)
Busto Arsizio: Ravetta, Viganò 11, Fernandinha 6, Matuszkova 18, Campanari 18, Esko 9, Borri(L). Valeriano, Kovacova, Fokkens, Ritschelova 14. All. Parisi
Jesi: Ognjenovic 4, Travaglini 1, Cerioni, Mataloni, Negrini, Rinieri 17, Bown 10, Zilio (L), Lipicer 10, Flier 19, Calloni 7, Kamenjarin 1. All. Nesic.
Arbitri: Longo e Gini.
Spettatori: 2340
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