Solidarietà a Carlo Bernardoni dai Giovani Padani

La vicinanza del gruppo tradatese all’ex segretario condannato dal tribunale di Monza a risarcire la Cgil per 20 mila euro

riceviamo e pubblichiamo

Il Movimento Giovani Padani di Tradate si stringe attorno al suo ex coordinatore Carlo Bernardoni, per il pesante risarcimento danni notificatogli dal Tribunale di Monza a favore della CGIL.

Il rimborso è per un presunto danno di immagine, dovuto alla pubblicazione di un articolo affiancato da una vignetta dichiaratamente satirica, che è stato pubblicato sul blog dei Giovani Padani di Tradate, www.ElTronOnline.info.

Non sono ancora note le motivazioni della sentenza ma sicuramente alcune considerazioni si possono fare. Per prima cosa l’intenzione dell’intervento non era quella di danneggiare la CGIL, ma di fare una critica verso quei politici, giornalisti e opinionisti che si dimostrano sempre pronti ad allestire una caccia alle streghe quando di mezzo c’e` la Lega Nord ma che poi usano tutti i "se" e i "ma" del caso nei confronti dei "compagni che sbagliano" (che, oltretutto, era il titolo dell’articolo).

Detto questo, e` sicuramente desolante constatare come in questo Paese la satira sia accettata solo quando va in determinate direzioni, altrimenti costa cara, anzi carissima!

Si invita a considerare, inoltre, che qualche anno fa una trasmissione dal nome "Il Raggio Verde", di Michele Santoro, trattò in termini non proprio lusinghieri l’associazione culturale Terra

Insubre. Il tribunale di Varese riconobbe il danno d’immagine e condannò Santoro ad un risarcimento notevolmente più basso di quello in esame.

Ora ci piacerebbe sapere se il blog dei giovani padani di Tradate abbia forse più audience di una trasmissione della RAI, perchè in questo caso procederemmo subito ad affittarvi spazi pubblicitari!

Non siamo più liberi nemmeno di scrivere in un blog quello che pensiamo senza essere demonizzati; con Carlo è stato condannato il diritto alla libera espressione, alla critica politica e alla satira ma noi non molleremo. Non molleremo, come ci ha insegnato Umberto Bossi, continueremo con la forza e l’unità che solo il Movimento Giovani Padani ha; con il coraggio e la determinazione di poter affermare che siamo tutti Carlo Bernardoni. E adesso, denunciateci tutti!

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Aprile 2009

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