«Un segnale preoccupante per Saronno»
L’analisi del Partito Democratico di fronte alla mancata approvazione del bilancio. Sotto accusa secondo il partito il recupero delle aree dismesse
«Si è consumato l’ultimo atto della giunta Gilli». Duro il commento del segretario del partito Democratico di Saronno, Nicola Gilardoni, dopo quanto accaduto durante l’ultima seduta dell’assise municipale, quando è mancato il numero legale che avrebbe dovuto permettere l’approvazione del bilancio consuntivo del 2008. Ultima seduta prima della tornata elettorale di giugno e che, dopo quanto accaduto, costringerà il comune a ricevere un commissario regionale “ad acta” per l’approvazione del bilancio.
«È andato in scena l’ennesimo episodio della tragicomica commedia all’italiana in atto nella nostra città: la lotta per il potere – prosegue Gilardoni -. Sottotitolo: come vogliamo far diventare Saronno? Riassunto degli episodi precedenti: negli ultimi cinque anni nella ridente cittadina si è assistito ad un percorso di trasformazione epocale, tutto basato sul mettere cemento in tutti gli spazi vuoti disponibili. Nell’attesa di definire il nuovo Piano di Governo del Territorio la nuova idea è stata fonte di confronto e partecipazione alle scelte da parte dei gruppi imprenditoriali che sono stati gli artefici della ricchezza della città. I nuovi regali per rendere più vivibile la città, su cui gli imprenditori hanno idee diverse, si chiamano aree dismesse: Isotta Fraschni, Parma, Pozzi Ginori, Cantoni ed altre minori e aree rimaste ancora verdi: Cascina Colombara, Cassina Ferrara, Agro Saronnese e Moronera».
«Sicuramente un termine di mandato inglorioso per il Sindaco Gilli, una manifestazione di mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso tutti i cittadini davanti ai quali i consiglieri della maggioranza avevano preso precisi impegni – conclude Gilardoni -. Ma ancor più un segnale preoccupante per le prossime elezioni: come i cittadini di Saronno possono fidarsi della colazione di centro destra dopo che da cinque anni sta continuamente litigando preferendo abbandonare la città alla situazione che è sotto gli occhi di tutti? Come le lotte intestine, con il nuovo appoggio della Lega, troveranno pace e come il candidato sindaco Renoldi riuscirà a tenere a freno gli animi per condurre la città verso un nuovo periodo di magnificenza? Speriamo solo che i cittadini di Saronno non restino a guardare e si avvedano di tutto ciò e che non li votino».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.