“All’ospedale una guerra di potere sulla pelle dei cittadini”
Il portavoce del Pd Giovanni Pignataro interviene sul confronto-scontro tra il direttore dell'azienda Armando Gozzini e il senatore Antonio Tomassini sulla gestione dell'ospedale
Riceviamo e pubblichiamo
Leggiamo con attenzione i numerosi interventi comparsi sulla stampa riguardo la gestione dell’Azienda Ospedaliera di Gallarate, e sentiamo di dover intervenire sulla questione.
La salute è il bene più importante e il dibattito circa la sua tutela non può scadere a pura e semplice contrapposizione fra fazioni politiche riservata a pochi.
In effetti, dalla lettura di lettere e interviste di un eminente senatore e del direttore generale ricaviamo la sensazione che a Gallarate sia in atto una mera lotta per il potere alla faccia dei malati e di chi quotidianamente si spende per loro.
Invece che discutere di problemi reali, per raccogliere le istanze dei cittadini e tradurle in scelte operative concrete, si va sulla stampa per avere visibilità e screditare l’avversario.
In questo modo si palesano in modo chiaro le logiche di spartizione politica ormai profondamente radicate nella gestione sanitaria della regione Lombardia, in questo momento più evidenti a causa dell’approssimarsi delle elezioni regionali.
Tale modo di affrontare le questioni è quanto di più lontano si possa immaginare da una politica al servizio del cittadino.
Davvero non si comprende quali benefici possa apportare l’affrontare in questo modo temi tanto rilevanti.
Se la scelta del direttore generale dipende, è dipesa o dipenderà solo da logiche correntizie non vedo proprio in quale positivo futuro gestionale possiamo sperare per la nostra azienda sanitaria.
Non è con le accuse di incapacità al fine di “silurare” il nemico di turno (proveniente dello stesso partito, beninteso) che si costruiscono progetti seri e concreti.
Purtroppo nella gestione della sanità si annida la stessa lotta di potere che divampa nella maggioranza di centro destra gallaratese per aggiudicarsi il ruolo di prossimo candidato sindaco.
I cittadini si sono davvero stancati di queste logiche di spartizione così lontane dai loro problemi reali riguardanti, solo per fare qualche esempio, la qualità delle prestazioni, i tempi di attesa, quelli di ricovero, il grande ambito della post degenza in un sistema sanitario che per economizzare incentiva rapide dimissioni.
Sono questi i problemi che ci stanno a cuore e che occorre affrontare al più presto a Gallarate per migliorare insieme un servizio sanitario che deve essere al servizio di tutti e non soltanto di qualcuno.
Portavoce del Partito Democratico di Gallarate
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