Anche Ron per i cinquant’anni di Somma città
Sabato 20 giugno atteso concerto dell’apprezzato artista, all’interno di una serata di grandi eventi. E l’assessore al Marketing Territoriale Massimiliano Carioni ringrazia l’impegno per la riuscita del fine settimana con Luca Carboni e il Fantasy Time
Dopo il grande successo della serata con Luca Carboni di fine maggio, Somma Lombardo si prepara a continuare i festeggiamenti per i cinquant’anni dall’elevazione a Città con un altro concerto di uno degli artisti più interessanti e apprezzati del panorama musicale nazionale: in piazza Vittorio Veneto sabato 20 giugno alle 21.00 è atteso Ron con il suo “Quando sarò capace d’amare tour”.
L’artista si esibirà all’interno di una serata ricca di iniziative e di animazioni, introdotta dalle 19.00 nel centro cittadino dal Preludio d’Estate con cena a cura della Pro Loco e che si concluderà dalle 23.00 circa con la seconda serata dedicata allo spettacolo di giochi di luce, recitazione e musica, “Sons et Lumières”, con immagini nel centro cittadino e sul Castello che si trasformano in racconti e luci che creano scenari magici, a cura dello Studio Festi (da segnalare che una “preview” con prove generali di “Sons et Lumières” è in programma anche venerdì 19 sempre dalle 23.00 circa).
Ron ripercorrerà sul palco allestito in piazza Vittorio Veneto alcuni delle tappe della sua carriera ricca di grandi successi e indimenticabili canzoni, per arrivare al suo ultimo album dello scorso anno, “Quando sarò capace d’amare”, lavoro che ha visto la collaborazione con Mogol, Lucio Dalla, Alex Britti, Neffa e Renzo Zenobi e che, muovendosi sul tema dell’amore, conteneva anche una delle più belle anche se meno conosciute canzoni di Giorgio Gaber.
La carriera di Ron inizia nel 1970, quando debuttò a Sanremo in coppia con Nada, ma divenne famoso al grande pubblico nell’anno successivo, con “Il gigante e la bambina”, canzone con cui partecipò per la prima volta a Un disco per l’estate. Nel 1972 musicò la splendida “Piazza Grande” con cui Lucio Dalla partecipò a Sanremo e, dopo aver recitato in alcune piccole parti cinematografiche, nel 1979 curò gli arrangiamenti per la tournée di Francesco De Gregori e Lucio Dalla “Banana Republic”, alla quale partecipò anche come musicista.
Del 1980 è l’album “Una città per cantare”, dell’anno successivo “Al centro della musica” e nel 1982 con il singolo “Anima” vince il Festivalbar. Indimenticabile “Joe Temerario” che nel 1986 viene scelta da Mario Monicelli a far parte della colonna sonora del film “Speriamo che sia femmina”. Nel 1988 Ron scrive “Il mondo avrà una grande anima”, ispirandosi all’avventuroso atterraggio sulla piazza Rossa di Mosca del giovane Mattias Rast, del 1990 è “Attenti al Lupo”, mentre del 1992 è l’album “Le foglie al vento” con la splendida canzone “Non abbiam bisogno di parole”. Nel 1996 trionfa a Sanremo con Tosca e la canzone “Vorrei incontrarti tra cent’anni” e nello stesso anno partecipa al Concerto per Natale in Vaticano.
Nel 2000 è in tour con Francesco De Gregori, Pino Daniele e Fiorella Mannoia in quello che è diventato l’evento dell’anno e nel 2005 con l’album “Ma quando dici amore” lancia il progetto a sostegno dell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi laterale Amiotrofica) per la lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica, con duetti con molti artisti, tra cui Anggun, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Loredana Bertè, Luca Carboni, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Elisa, Jovanotti, Mario Lavezzi, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Raf, Tosca, Renato Zero.
A favore della lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica anche la sua partecipazione a Sanremo nel 2006 con “L’uomo delle stelle”.
L’ingresso al concerto di Ron è gratuito.
«È molta l’attesa per questo nuovo appuntamento musicale in città – commenta l’assessore al Marketing Territoriale del Comune di Somma Lombardo, Massimiliano Carioni -. Mi auguro che la città e i cittadini rispondano con lo stesso entusiasmo e la stessa partecipazione dimostrati per il concerto di Luca Carboni e per l’iniziativa Fantasy Time». Quest’ultima, grazie alla grande collaborazione dei commercianti, ha permesso di costruire una sorta di viaggio nel tempo, dall’Ottocento ai giorni nostri, per le piazze del centro cittadino. «Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita della manifestazione – dice ancora Carioni -, possibile anche grazie alla forte sinergia e collaborazione tra tutti gli Assessorati. Ringrazio i commercianti, le associazioni e coloro che sono andati anche al di là dei loro compiti e delle loro competenze per dare una mano, organizzare e assicurare la buona riuscita dell’evento, impegnandosi per una manifestazione nell’unico interesse dei cittadini e della città».
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