Via Paal contro la “Melevisione”, il teatro ragazzi torna protagonista

Il festival ideato e diretto dalla Fondazione Culturale, dedicato al meglio del teatro per i ragazzi, torna ad animare i teatri gallaratesi e non solo

Via Paal quarta edizione. Prenderà il via il 18 giugno il festival teatrale dedicato al teatro ragazzi un settore specifico che compie 40 anni e che ha sempre convissuto con il teatro dei "grandi" con il fine di educare i più giovani a questo tipo di spettacoli. Per tre giorni (18-20 giugno) i teatri di Gallarate e la sua Fondazione Culturale saranno al centro dell’attenzione dei bambini delle materne e degli oratori, oltre che di 110 operatori del settore che visioneranno gli spettacoli che faranno il giro d’Italia per la prossima stagione. Il programma è molto intenso ed è stato presentato questa mattina dal direttore artistico Adriano Gallina, insieme al presidente della Fondazione Mario Lainati e all’assessore alla Cultura del Comune di Gallarate Isabella Peroni.

Quest’anno verrà dato spazio alla riproposizione di vecchi spettacoli per ragazzi ma di alta qualità. La scommessa di Adriano Gallina è quella di risollevare le sorti del settore che «negli ultimi anni – ha spiegato il direttore artistico – sta scivolando in un appiattimento con la televisione, anzi con la "Melevisione". Vogliamo contrapporci a questo modello e abbiamo pensato di riproporre, ad esempio, "Fratelli" del 1992». Altra novità è la produzione di uno spettacolo con la compagnia stabile del teatro Del Popolo; per la prima volta si produrrà uno spettacolo che avrà una vasta platea di esperti del settore e che ha buone possibilità di andare in giro per i teatri italiani. Lo spettacolo nasce dalla stretta collaborazione nata e sviluppatasi in questo anno con  Erri De Luca e riprende il suo romanzo più celebre "Montedidio". «Esprimiamo il nostro vivo apprezzamento per quest’altro obiettivo centrato – ha detto Lainati – quando è nata la fondazione tra gli obiettivi c’era anche quello di produrre spettacoli». Molte saranno anche le prime nazionali.

I temi che verranno affrontati da questa quarta edizione, che assume sempre di più la fisionomia di un festival che coinvolge la città, saranno il bullismo, la timidezza, il doping, la multiculturalità: «Abbiamo scelto temi forti – ha detto ancora Gallina – in quanto abbiamo pensato questo festival per un bambino "maturo" contro chi crede che i bambini non possano capire questi temi importanti». Importante anche l’allargamento delle iniziative oltre le sedi teatrali del Popolo, delle Arti, Nuovo e Condominio con un gazebo in piazza dove verrà allestito un vero e proprio laboratorio teatrale che inizerà già l’11 giugno e si concluderà con una bella parata cittadina (il 20 giugno) fatta di artisti di strada professionisti e piccoli artisti gallaratesi, coinvolti nei vari laboratori e ai quali verranno insegnati i fondamenti del teatro di strada. Da segnalare anche due mostre, una dedicata ai disegni dei bambini a Palazzo Broletto e quella dedicata a Mafalda, il personaggio disegnato dal grande Quino, che si terrà al teatro del Popolo. La tre giorni prevede spettacoli a partire dal mattino e fino alla sera, garantita la partecipazione dei bambini grazie alla collaborazione con le scuole materne e con gli oratori estivi.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Isabella Peroni che ha sottolineato il valore fortemente educativo del teatro: «L’alta qualità del cartellone conferma un’impostazione che si è dimostrata fin qui vincente – ha detto l’assessore – anche la scelta del logo, che ha coinvolto i ragazzi è stata fondamentale nel far sì che il Comune di Gallarate non potesse esimersi dal sostenere tale manifestazione, destinata a lasciare il segno anche a livello nazionale». Qui il programma della manifestazione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Giugno 2009
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