Lago Maggiore sotto la lente di ingrandimento di Legambiente

Il lagosarà il protagonista della terza tappa della Goletta dei Laghi - Cigno Azzurro, la campagna itinerante il monitoraggio e l’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri

E’ il lago Maggiore il protagonista della terza tappa della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro, la campagna itinerante di Legambiente per il monitoraggio e l’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri, realizzata con il contributo di Coou (Consorzio Obbligatorio Oli Usati). L’equipaggio sosterà sulle sponde del secondo bacino d’Italia fino al 16 luglio, giorno in cui verranno resi noti i risultati delle analisi condotte dai tecnici di Legambiente. Lungo tutta la durata della tappa, l’equipaggio della Goletta dei Laghi non effettuerà solo analisi ma organizzerà azioni di sensibilizzazione per scoprire la ricchezza e l’importanza degli ecosistemi lacustri.

La prima iniziativa si è svolta oggi sulla spiaggia della Città di Angera (VA). Legambiente ha aderito al “Solar Challenge”, una due giorni di gare tra barche elettriche e solari, organizzata dall’Ente Parchi del Lago Maggiore. L’iniziativa si ripeterà domani ad Ispra (VA). L’equipaggio della Goletta dei Laghi si è poi spostato a Lavena Ponte Tresa (VA) dove il circolo di Legambiente locale ha organizzato una mostra sulle energie rinnovabili nell’ambito della Notte Bianca che ha animato il paese.

L’itinerario di Goletta dei Laghi
Giunta quest’anno alla sua quarta edizione, la campagna Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro ha scelto i punti di prelievo in base alle criticità già note dalle scorse edizioni e in base alle segnalazioni dei cittadini raccolte attraverso il servizio SOS Goletta. La Goletta terminerà il suo viaggio con la conferenza stampa conclusiva di Milano il 30 luglio: non farà solo analisi ma organizzerà iniziative, incontri e dibattiti per attirare l’attenzione sulla necessità di preservare queste preziose riserve d’acqua dolce. Le prossime tappe di Goletta: dal 17 al 21 luglio sul lago di Como, dal 22 al 25 il lago d’Iseo e dal 26 al 30 sul lago di Garda.

Il monitoraggio scientifico: a caccia dei punti critici
I tecnici di Legambiente durante la campagna effettuano il monitoraggio dello stato di qualità delle acque. I parametri analizzati sono microbiologici (coliformi fecali, streptococchi fecali, escherichia coli) e chimico-fisici temperatura, pH, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità). Le analisi sono eseguite a bordo del laboratorio mobile che analizzerà circa 100 campioni.

Goletta dei Laghi-Cigno Azzurro 2009 è realizzata in collaborazione con
Coou – Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. In Italia la raccolta e il corretto riutilizzo dei lubrificanti esausti sono garantiti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU), operativo dal 1984. Gli ingranaggi dei motori funzionano grazie all’olio lubrificante. Dopo un prolungato utilizzo l’olio perde le sue proprietà e per questo motivo ha bisogno di essere sostituito. Quel che resta è l’olio usato, un rifiuto pericoloso che non va quindi gettato dove capita. Basti pensare che, se versati in un lago, 4 kg di olio usato – pari al cambio d’olio di una sola auto – inquinano una superficie grande quanto sei piscine olimpiche.. Al fine di informare i cittadini e prevenire così ulteriori danni agli ecosistemi lacustri, anche quest’anno il Coou ha deciso di partecipare con Legambiente alla campagna “Goletta dei Laghi”. Nel 2008 il Coou ha raccolto 212.500 tonnellate di olio usato: in 25 anni di attività ne ha recuperate oltre 4 milioni.

Sponsor tecnico
Idratech-Blue Technologies, società attiva da diversi anni in Italia e in Europa, è in grado di far fronte all’inquinamento dei corpi idrici mediante trattamenti biologici. Tali applicazioni, basate sull’introduzione di selezionate miscele batteriche, consentono con semplicità ed economicità, il recupero dell’ecosistema in termini di chiarificazione delle acque, maggiore ossigenazione, eliminazione dei cattivi odori, riduzione dell’eutrofizzazione, stimolo della crescita dello zooplancton e delle specie ittiche, degradazione dei fanghi organici.

La campagna a bordo di Goletta dei Laghi
“Acqua. Accesso all’acqua attraverso il riconoscimento dei diritti” (Water access Through Empowerment of Rights).
L’aumento generale della temperatura terrestre, causato principalmente da attività umane, mette sempre più in pericolo la risorsa acqua provocando fenomeni che diventano catastrofi nei Paesi del Sud del mondo. È fondamentale l’assunzione di impegni da parte della Comunità internazionale per una gestione sostenibile, efficiente e equa delle risorse idriche e il riconoscimento da parte dell’ONU del diritto all’acqua. Info: www.contrattoacqua.it La campagna è realizzata da CeVI, Cerai, Cicma, Cipsi, Cospe, Humanitas; France Libertés, Green Belgium, Ke.S.S.A. Dimitra, Legambiente Onlus, Tni – Transnational Institute.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Luglio 2009
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