Reguzzoni, quattro risposte su Todomondo

Marco Reguzzoni scrive a VareseNews a pochi giorni dalla sua interrogazione parlamentare per fare luce sulla vicenda Todomondo, il tour operator con sede a Gallarate che ha incassato migliaia di pagamenti per viaggi turistici che non sono mai partiti. Proprio ieri (sabato) tra l’altro un centinaio di clienti ha manifestato davanti agli uffici dell’agenzia, in largo Buffoni, per richiamare l’attenzione su una faccenda che a molte persone è costata migliaia di euro.
Il deputato della Lega Nord, ex presidente della Provincia di Varese, risponde di proprio pugno al lettore Carlo C. che in una lettera al nostro giornale aveva mosso alcune accuse all’operato dell’esponente del Carroccio.
Reguzzoni replica all’interlocutore con quattro distinti punti, che vi proponiamo integralmente. 

Caro direttore,
rispondo al signor Carlo C. per precisare:

 

1) Ritengo importante in fasi come questa agire con tempestività: ecco perchè ho ritenuto opportuno investire subito il Governo del problema.

2) Nella mia interrogazione ipotizzo una via d’uscita per evitare casi simili (ad esempio fidejussione bancaria) come avviene per gli edifici (o altre procedure per riavere indietro i soldi).

3) Un’interrogazione parlamentare può aiutare ad accendere l’attenzione, unica speranza per i cittadini truffati di riavere i soldi.

4) Sulle date si sbaglia: guardi che il giorno 27 marzo 2008 io non ero più Presidente della Provincia di Varese. Visto il suo ardore nel criticare chi tenta di dare una mano – lavorando pur potendo starsene alla finestra –  le consiglio la prossima volta di controllare meglio.

Cordialmente