L’Udc entra nel dibattito: «Giusto verificare il modello Vedelago»
Il partito di Csini chiede di valutare soluzioni meno nocive dell'inceneritore Accam di Borsano e trova interessante il modello del centro di riciclo
Anche l’Udc prende posizione nel vivace dibattito politico intorno ai due modelli di smaltimento dei rifiuti in discussione a Busto Arsizio. Ecco il comunicato del partito
Un argomento che recentemente è tornato d’attualità è la questione ACCAM. Siamo tutti coerenti che la nostra società produce dei rifiuti e questi devono essere trattati correttamente e non
abbandonati ai bordi delle strade. Ma prima di prendere una decisione di tale importanza atta al prolungamento della convenzione ACCAM, riteniamo fondamentale valutare alternative che risultino essere meno nocive per la salute delle persone e con impatti ambientali decisamente inferiori a quelli prospettati o ad oggi in uso, anche perché riconosciamo giustificate le preoccupazioni dei residenti di Borsano, in particolare per quelli prossimi all’impianto ACCAM.
I nostri rappresentanti hanno partecipato all’incontro promosso dalla commissione ambiente con la direttrice del Centro di Ricidaggio Vedelago, riteniamo che sia molto interessante quanto proposto. Riteniamo che sia giustificata la possibilità di approfondire l’argomento e confrontare le due opzioni per poi prendere una decisione, che vada a vantaggio della cittadinanza e non solo quella prossima all’inceneritore.Per fare questo sarebbe opportuno mettere a confronto i due piani industriali per poter aver dei dati certi su cui poter .dare un giudizio sulla migliore soluzione da adottare.
Invitiamo l’amministrazione comunale a volere approfondire lo studio sulla pratica del riciclaggio perché potrebbe essere a nostro giudizio un metodo, efficace all’esigenza dello smaltimento dei rifiuti tutelando l’ambiente, per una migliore qualità di vita dei cittadini di Busto, a prescindere da quale ente o società sarà eventualmente incaricata. Per quanto ci risulta le proteste dei Borsanesi, sono anche motivate dal fatto che l’impegno al risanamento dell’area circostante all’impianto ACCAM. e dei vasconi che nel passato raccoglievano le acque inquinate con esondazioni è stata disattesa, nonostante l’intervento di risana mento come deliberato dalla giunta con atto n.1026 del 05/12/2002 inserito nel programma triennale e per il quale i proprietari avevano ricevuto l’invito a cedere le aree, da allora nulla è
stato fatto.Il risanamento delle aree può mitigare la protesta della gente ricorrendo a un bonus per i residenti.
Coordinamento UDC Busto Arsizio
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