Aumentano le denunce sugli acquisti all’estero e on line
D'estate va in vacanza e proprio alle vacanze sono legati molti problemi per i consumatori. I centri europei dei consumatori offrono soluzioni extragiudiziali in caso di problemi con un commerciante
D’estate si va in vacanza e proprio alle vacanze sono legati molti problemi per i consumatori. Nel 2008 la maggior parte delle denunce trattate dalla rete dei centri europei dei consumatori riguardavano i trasporti (33%), i servizi ricreativi (25%) e gli alberghi e ristoranti (13%). Nel settore dei trasporti, l’80% dei problemi interessava il trasporto aereo (ritardi, cancellazioni, problemi con i bagagli).
Una denuncia su quattro riguardava l’insoddisfazione del consumatore in merito a un prodotto o un servizio, legata a difetti del prodotto (per un 44%), la non conformità all’ordine (30%) o a prodotti non sicuri (9%). La seconda tipologia (18%) di problemi più comuni riguardava la consegna, soprattutto per ritardi o consegna parziale. Al terzo posto (16%) si sono registrati i problemi relativi alle clausole contrattuali come la risoluzione del contratto o un periodo di ripensamento non rispettato. Il 47% delle denunce ha riguardato gli acquisti on line e il 24% altri metodi di vendita a distanza tra cui gli ordini per corrispondenza (15% in più rispetto al 2007).
La rete dei centri europei dei consumatori (ECC-Net, www.ecc-netitalia.it/) gestisce oltre 62 000 contatti all’anno con i consumatori dell’UE che si rivolgono ai centri personalmente oppure on line per chiedere consigli o aiuto in caso di problemi collegati agli acquisti transfrontalieri. I dati sul 2008 appena pubblicati mettono in evidenza un aumento del 22% nel numero dei consumatori che fanno direttamente ricorso alla rete chiedendo aiuto.
Meglena Kuneva, commissario UE per i consumatori, ha affermato: "In periodi di recessione i consumatori sono più esposti alla tentazione di cedere a offerte troppo convenienti e a promozioni vantaggiose solo in apparenza. I problemi si moltiplicano quando il consumatore è vittima di una truffa in un altro paese. I consumatori devono sapere che i centri europei dei consumatori sono pronti ad intervenire nel caso in cui un commerciante presso il quale effettuano acquisti in un altro Stato dell’UE non rispetti i loro diritti". Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "Non mi sorprende che i trasporti siano il settore in cui i centri europei dei consumatori ricevono più domande. Il settore dei trasporti è per definizione transfrontaliero. Personalmente sono molto contento che i passeggeri aerei siano sempre più consapevoli dei diritti di cui godono grazie alla legislazione comunitaria e che si rivolgano ai centri europei dei consumatori per chiederne e ottenerne il rispetto".
I centri europei dei consumatori offrono soluzioni extragiudiziali in caso di problemi con un commerciante. Ad esempio, uno dei prodotti del lavoro comune dei centri europei dei consumatori è "Howard", l’assistente per gli acquisti on line. Si tratta di uno strumento web che aiuta gli acquirenti on line a evitare i commercianti disonesti e a individuare quelli seri, oltre a fornire consigli utili per gli acquisti on line.
La rete ECC-Net tutela i consumatori sui problemi che riguardano acquisti transfrontalieri, effettuati sia di persona che a distanza, principalmente on line. Contatti, informazione e comunicazione, ma anche consulenza nella soluzione extragiudiziale delle controversie nel caso in cui il consumatore non riesca a trovare un accordo con il commerciante. I consumatori possono rivolgersi agli ECC recandovisi di persona, telefonando o completando un modulo di denuncia on line disponibile in tutte le lingue sui siti web dei centri.
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