Anziano scomparso, le ricerche continuano in forma privata

Manca ancora dalla sua abitazione di via Ronchetti 3 Antonio Tagliaro. Per il momento inutile anche l'appello di "Chi l'ha Visto"

besnate

Antonio Tagliaro, l'omo scomparso a Besnate

Manca ancora dalla sua abitazione di via Ronchetti 3 a Besnate l’anziano signore di cui da sabato scorso non si hanno più notizie.

Dopo quattro giorni di ricerche, condotte sena economia di forze e mezzi dalle Forze dell’Ordine, dai Vigili del Fuoco, dalla Protezione Civile e da molti volontari, nonostante l’attenzione riservata dai media a questo caso, compresa la seguitissima trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, ancora non si ha nessuna traccia di Antonio Tagliaro né della sua bicicletta.

Possibile che proprio nessuno abbia fatto caso alla sua presenza per le strade o nei boschi del Varesotto, affollati nel weekend di cercatori di funghi e di castagne? Possibile che nessuno si sia accorto di una bicicletta da donna verde con un vistoso specchietto retrovisore sul manubrio magari abbandonata sul ciglio della strada o parcheggiata da qualche parte?

Nonno Antonio non può essere scomparso nel nulla. Con questa convinzione nel cuore, la famiglia sta cercando ancora di reperire qualsiasi informazione, anche piccola o apparentemente insignificante, per trasformarla in un nuovo punto di partenza.

Oggi, mercoledì 21 ottobre, saranno distribuiti volantini nei locali pubblici e nelle strade dei comuni vicino a Besnate, e si invita chiunque abbia notizie sull’uomo o anche solo sulla sua bicicletta a telefonare al numero 0331275496 per aiutare a circoscrivere le ricerche in un raggio territoriale più ristretto.

Le ricerche, infatti, a questo punto in forma privata, non si fermano e la famiglia invita tutti coloro che vogliano dare il loro personale contributo alle ricerche a recarsi presso l’abitazione della famiglia Tagliaro alle ore 8.30 oppure alle 14 per far parte delle squadre di volontari.

«Tutti insieme possiamo ritrovare nonno Antonio e restituire la pace alla sua famiglia disperata».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Ottobre 2009

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