“Fin da piccolo ho respirato arte, ora la curo”
Da oltre venticinque anni Franco Montalto restituisce nuova vita a mobili e oggetti antichi. È uno degli artigiani che parteciperà alla fiera "Stanze di Creatività" in programma alle Ville Ponti
Da oltre venticinque anni restituisce nuova vita a mobili e oggetti antichi. Franco Montalto è uno degli artigiani restauratori che parteciperà alla mostra dell’Artigianato Artistico Varesino, che si terrà dal 22 al 25 ottobre alle Ville Ponti di Varese. “Montalto, restauri di arte antica” è il nome della sua bottega che ha aperto nel 1982, a Busto Arsizio, spinto dalla passione per l’arte ereditata dalla sua famiglia. «Ricordo bene la mia infanzia – racconta -, quando in casa ero circondato da opere antiche, volute prevalentemente da mio padre. Aveva una vera e propria predilezione per l’arte, dai mobili ai quadri».
Una passione che Franco Montalto ha coltivato negli anni, e che lo ha portato, quasi come una conseguenza naturale, ad aprire un’azienda artigiana dedicata all’antiquariato e al restauro. «Per lo più – spiega Montalto – mi occupo di restauro ligneo. Recupero molti mobili antichi, ma anche cornici, portali, bussole, e in generale oggetti in legno».
La bottega negli anni è cresciuta ampliando così la sua attività e specializzandosi anche in recupero di opere tessili e intarsio. «Mi capita di lavorare a opere intarsiate non solo in legno, ma anche in ottone, tartaruga o madreperla».
Quello del restauratore è un lavoro che unisce la forza della tradizione con le moderne tecniche di restauro. «Oltre alla buona manualità – precisa l’artigiano – per ottenere un buon risultato occorrono anche un minimo di conoscenze di chimica e fisica». Un altro ingrediente essenziale è infine la creatività: «Definisco il mio lavoro “artistico” perché, per quanto il restauro vada inteso come la ristrutturazione di un’opera precedente, e non una creazione vera e propria, un buon artigiano restauratore deve avere un minimo di creatività nel suo lavoro. Solo così si è in grado di soddisfare la clientela, ma soprattutto di essere appagati dal proprio lavoro».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.