La cultura puo’ abbattere frontiere e orticelli
Il festival "Frontiere letterarie", promosso dai comuni di Malnate e Binago, in collaborazione con Palazzo Estense, includerà una tappa varesina dedicata al nuovo romanzo di Valentina Fortichiari. Nella rassegna sono presenti anche il Festival del racconto e il Cavedio

Non si tratta solo di intenzioni o pensieri. L’idea di una collaborazione maggiore tra enti, associazioni e privati che si occupano di cultura sul territorio insubrico, ha trovato una prima sperimentazione pratica nell’iniziativa “Frontiere letterarie”, un festival nato un anno su iniziativa dei comuni di Malnate e Binago. Lo scopo è abbattere le divisioni sia fisiche che culturali, per far dialogare tra loro i vari territori. Nella seconda edizione “l’opera di abbattimento” è andata avanti bene: è stata inserita una tappa varesina e nel programma vengono proposte iniziative che appartengono ad altre rassegne che si svolgono in contemporanea, come il Premio Chiara-Festival del racconto e il premio dedicato al “Corto letterario”, promosso dall’associazione varesina il Cavedio.
Chi si occupa di cultura, dunque, inizia a fare rete, non solo a parole. Condividere le iniziative è un modo per fare massa critica, ma serve anche ad ottimizzare le risorse economiche, in questo periodo piuttosto scarse.
Il festival “Frontiere letterarie” inizierà a Malnate il 4 ottobre: Mauro Gervasini, tra gli organizzatori del Premio Chiara, presenterà nella sala conferenze di Villa Braghenti (inizio ore 17), il libro “Come il Maiale. Piero Chiara e il cinema” (Marsilio). Alle 18 dello stesso giorno a cura del Cavedio di Varese, sarà presentata la sesta edizione del concorso internazionale dedicato al “Corto letterario e l’illustrazione”. Bambi Lazzati, direttore del Premio Chiara, presenterà domenica 11 ottobre nella sala polivalente del comune di Binago i finalisti del Chiara Giovani., che tra l’altro vede tra gli aspiranti scrittori anche una giovane del comune comasco.
La tappa varesina sarà dedicata a “Lezioni di nuoto – Colette e Bertrand, estate 1920” (Guanda), il nuovo un romanzo di Valentina Fortichiari . Una scelta che valorizza il legame della scrittrice con il territorio. Fortichiari, infatti, è una delle massime studiose di Guido Morselli, autore a cui ha dedicato numerosi saggi. L’appuntamento con “Colette” sarà per lunedì 5 ottobre alle 18 e 30 nella sala conferenze dell’ex Cinema Rivoli. Interverranno, oltre all’autrice, Luigi Brioschi e Fulvio panzeri. Nella stessa serata alla FilmStudio90 di via De Cristoforis verrà proiettato “Chéri”, film che rilegge la Parigi letteraria del Novecento.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.