Todomondo e Teorema, i turisti vittime dei fallimenti rimangono senza risarcimento
Adiconsum ha chiesto al ministro Brambilla, invano, di conoscere le risorse del Fondo di garanzia del turista. Se fosse vuoto, i turisti risulterebbero gabbati due volte: dai tour operator e dal Governo
Due tour operator, Todomondo e Teorema sono stati dichiarati falliti in queste settimane. «Un ulteriore colpo – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – inferto ai danni di tanti turisti che così si trovano senza risarcimento e senza la possibilità di aver goduto le vacanze pagate. Ma non finisce qui – continua Pietro Giordano – cinque giorni fa è stato richiesto il fallimento del tour operator Rallo travel & Lifestyle al tribunale di Milano ed altri consumatori si sommeranno a quelli già colpiti. Tutto ciò avviene nel più completo silenzio e senza nessun intervento a tutela dei consumatori». Più volte Adiconsum ha chiesto al Ministero del Turismo se il Fondo di garanzia del turista avesse la capacità economica per rimborsare i consumatori raggirati. «A tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta da parte del Ministro Brambilla». Un’interrogazione parlamentare ha denunciato, tra l’altro, che per il triennio 2009-2011 non risultano in bilancio stanziamenti destinati al Fondo stesso. Se il Fondo è vuoto, come sembra, i consumatori sarebbero colpiti e gabbati due volte: una dai Tour Operator falliti e un’altra da un Governo che sembra abbia rastrellato tutte le risorse esistenti e non abbia provveduto a reintegrarle. Adiconsum chiede l’istituzione di un Fondo mutualistico costituito dalle Associazioni Consumatori e dalle Associazioni del Turismo aderenti a Confindustria, Confcommercio e Confesercenti, sotto il controllo del Ministero del Turismo, alimentato da quote, a carico dei Tour operator e delle agenzie di viaggio, per ogni pacchetto viaggio stipulato. Solo così i turisti potranno veder riconosciuti e tutelati i propri diritti.
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