Gam, lunedì Bondi firma lo Statuto
La Fondazione "Silvio Zanella" è stata costituita venerdì dopo un lungo dibattito in consiglio comunale: il ministro dei beni culturali sarà a Gallarate per la ratifica nel pomeriggio del 30 novembre
Nasce la Fondazione Silvio Zanella: dopo il rinvio imprevisto di lunedì, il consiglio comunale ha approvato venerdì sera lo Statuto dell’ente di diritto privato che gestirà la Galleria d’Arte Moderna.. Un ente nuovo per una realtà, la Civica Galleria d’Arte Moderna, che ha una lunga storia, iniziata nel 1966 dall’impegno e dalla visione artistica di Silvio Zanella, a cui oggi è stata dedicata la Fondazione.
Il nuovo Statuto, rivisto dopo mesi di confronto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
prevede la partecipazione alla Fondazione dello stesso dicastero. Per questa ragione l’ultimo atto formale di costituzione della “nuova Gam” sarà la firma del Ministro ai beni culturali Sandro Bondi, atteso a Gallarate nel tardo pomeriggio di lunedì 30 novembre
La costituzione della Fondazione, come detto, giunge al termine di un’impegnativa azione di rappresentanza volta a illustrare la ricchezza della collezione GAM e lo spessore del progetto che la riguarda. Il Mi.b.a.c ha deciso di aderire alla Fondazione che si occuperà della Galleria con la nomina di un suo rappresentante nel Consiglio di Gestione e nel Comitato Tecnico Scientifico dell’ente, garantendo per la prima volta un impegno così diretto in una realtà attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.
Lo statuto della Fondazione sarà firmato, sempre lunedì 30 novembre, dal Dirigente competente del Comune e dal Direttore dei Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, Mario Turetta.
Ideata e fondata da Silvio Zanella, la GAM gallaratese conta più di 5000 opere fra dipinti, sculture, disegni, ceramiche, opere di animazione e ambientali, libri d’artista, oggetti e progetti di design, opere multimediali, incisioni e serigrafie, frutto della creatività di alcuni fra gli esponenti più illustri dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Un patrimonio troppo consistente e prezioso per continuare a essere ospitato nei locali “storici” della Galleria, in viale Milano, da tempo insufficienti. Di qui, lo sforzo dell’Amministrazione Comunale per dare alla collezione una sede più grande, accogliente e funzionale, così da potenziare il ruolo della GAM come polo di attrazione culturale.
La Galleria che vedrà collaborare Comune e Ministero, ma anche Regione Lombardia e Provincia di Varese, si trova in via De Magri (foto sopra) e può contare su una superficie complessiva di circa 5000 metri quadrati. Il recupero di preesistenti edifici industriali e la realizzazione di nuove costruzioni hanno consentito di allestire ampi spazi per mostre temporanee e permanenti, aule destinate a laboratori e attività didattiche, sala conferenze, biblioteca e punto ristoro, oltre che un anfiteatro esterno, destinato a ospitare eventi all’aperto. L’inaugurazione è prevista per la primavera del 2010.
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