In un volantino il Pd denuncia le perdite di Amsc

Un foglio distribuito ai cittadini con cifre e numeri della situazione della società partecipata dal Comune

Con un volantino ricco di cifre e numeri i rappresentanti del Partito Democratico di Gallarate sono tornati sulla questione Amsc. Il titolo del foglio distribuito ai gallaratesi in vari punti della città recita uno slogan inequivocabile: “Amsc, a noi restano i debiti”. Subito di seguito è spiegata la situazione in cui sono ridotte le aziende pubbliche di proprietà dei cittadini gallaratesi: «Perdite di esercizio nel biennio 2007-2008 di Amsc SpA ed Amsc I&S: 6 milioni 824 mila euro. Posizione finanziaria netta del “Gruppo” Amsc nel 2008: passivo di 18 milioni di euro (era in attivo di 12 milioni nel 2001). Debiti verso le banche di Amsc, Amsc I&S, Seprio Real Estate nel 2008: 32 milioni di euro – si legge nel volantino – Noi cittadini pagheremo a caro prezzo questa gestione Mucci-Caianiello: difendiamo questo bene pubblico!».
 
Il volantino prosegue poi con un appello ai cittadini di Gallarate: «Il Partito Democratico denuncia la situazione di grave difficoltà economica e gestionale in cui si trova il "gruppo Amsc", un complesso di nove aziende pubbliche nate dalla originaria Azienda Municipalizzata Servizi Comunali di Gallarate. Amsc è un patrimonio che da più di cento anni appartiene ai cittadini gallaratesi. L’azienda municipalizzata, creata dalle prime amministrazioni democratiche gallaratesi, ha dotato la città di servizi pubblici che ne hanno accompagnato lo sviluppo sociale ed economico portandovi benessere e ricchezza. Oggi quel patrimonio di proprietà dei cittadini gallaratesi è in pericolo. Il Partito Democratico intende continuare a battersi in difesa di questo bene pubblico. Una serie di investimenti sconsiderati ha generato una pesante situazione debitoria che potrà essere sanata solo con una guida capace e competente, con una gestione oculata dei servizi e con l’abbandono di velleitarie mire espansionistiche usate solo come leva di potere a fini politici di parte. Anche l’ultimo bilancio presenta un passivo di 3 milioni e mezzo di euro. In due anni il gruppo Amsc ha perso 7 milioni di euro. Il più sballato e incomprensibile degli investimenti, la gestione della piscina di Saltrio, ha causato, da solo, una perdita di circa 1 milione e 400 mila euro. Il gruppo aveva 12 milioni di euro in cassaforte nel 2001. Alla fine del 2008 – ultima situazione resa nota – la cassa era vuota e la situazione finanziaria netta era in deficit per circa 18 milioni. Più di 30 milioni di euro (60 miliardi di lire) sono svaniti nel giro di sette anni. La città aspetta da anni un Piano Strategico e Industriale realistico e concreto: quello presentato nel 2007 è rimasto lettera morta».
 
Il volantino chiude con le richieste del Pd: «Chiediamo l’immediata comunicazione al Consiglio Comunale di Gallarate dei dati di bilancio aggiornati, con la conseguente esposizione della reale situazione debitoria globale; la riunificazione in due grandi aree – proprietà della rete e gestione dei servizi – di tutte le aziende del gruppo; l’abbandono di tutte le attività non strategiche, quali il progetto di metanizzazione della Sardegna; la concessione di una reale autonomia gestionale alla società Prealpi Gas, incaricata della gestione della rete di distribuzione del metano a Gallarate e Busto; un chiarimento sulle logiche che hanno portato alla partecipazione di Amsc nell’attuale Prealpi Servizi Srl, sul valore attuale di questa partecipazione e sui costi sostenuti per ottenere il pacchetto di maggioranza anche attraverso l’acquisto di quote da Green Holding, società dell’imprenditore Giuseppe Grossi attualmente agli arresti per riciclaggio"; la realistica ridefinizione del progetto di teleriscaldamento legato a Sky City che non ha fino ad oggi trovato partner privati a causa della mancanza di credibilità della attuale dirigenza del gruppo Amsc; la revisione dei diversi contratti di servizio nell’ottica di una reale competitività con gli operatori pubblici e privati presenti sul mercato, con i quali ci si deve confrontare in un’ottica di reale competizione concorrenziale. Il Partito Democratico ribadisce la propria disponibilità a partecipare con senso di responsabilità a tutte le scelte indirizzate a restituire alla città di Gallarate questo patrimonio che è di proprietà dei cittadini e che deve essere ricondotto a una gestione competente, capace, indirizzata alla valorizzazione delle aziende e della loro funzione sociale».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Dicembre 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.