Un nuovo piano parcheggi per la città
Inalterato il numero dei parcheggi a pagamento che vengono concentrati soprattutto in centro Dal 1° di gennaio la tariffa oraria passata 0,80 a 1 euro
Un nuovo piano parcheggi, con più attenzione a una ridistribuzione delle aree a pagamento più vicine al centro storico. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2010, dopo 8 anni, sarà anche ritoccato il costo orario dei tagliandi per i posti a pagamento, che passa dagli attuali 80 centesimi a 1 euro.
Dal 2001 il piano parcheggi della città era rimasto pressoché invariato. Anche i prezzi non venivano rivisti dalla fine degli anni ’90. Vi era stato un ritocco solo con l’arrivo dell’euro, ma fu solo un adeguamento per l’entrata in vigore della nuova moneta.
Nelle ultime settimane il Comune di Saronno ha lavorato per un nuovo piano parcheggi, con l’obiettivo di porre maggiore attenzione alla distribuzione delle soste a pagamento vicino al centro storico. In totale erano 750 i parcheggi di questo tipo; e tali sono rimasti. È cambiata soltanto la disposizione di alcuni, rendendo “a tempo” quelli più periferici. Questo razionalizzazione ha quindi portato il Comune, in accordo con la Saronno Servizi (che gestisce il servizio), a ritoccare le tariffe.
Il principio guida su cui si è basata la stesura del nuovo piano è stato proprio quello di rendere a pagamento i posti auto contigui al centro, mentre quelli un po’ più distanti sono stati ripristinati con la sosta a tempo.
“In questa maniera – spiega congiuntamente dal Comune e dalla Saronno Servizi -, considerando come il centro storico si è evoluto in questi anni, si è andati incontro alle abitudini alla sosta e alla fruibilità di determinate aree”.
“Sull’aumento del prezzo del tagliando orario – continuano Comune e Saronno Servizi – sono state due le motivazioni che ci hanno portato a prendere questa decisione. La prima è che fino a oggi si è sempre pagato 50 centesimi di euro per 30 minuti di pagavano. Se si comprava il tagliano da un’ora si pagava 80 centesimi. Ora abbiamo solo uniformato il prezzo. La seconda motivazione è che l’adeguamento è in linea anche con altre città come Busto, Milano e Legnano. Ritocco che comunque rimane più basso rispetto a questa città. Con il passare del tempo era inevitabile: lo standard del servizio rimarrà sempre elevato ed efficiente, come in tutti questi anni”.
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