“Il sottopasso di Capolago, uno scandalo varesino”

Una nota di Fabrizio Mirabelli del Pd

Circa tre anni fa, il gruppo Polita ottenne dal commissario straordinario Bertolaso il permesso di costruire a Capolago un grande albergo che vanta ben 78 camere.
 
Tale albergo fu costruito in fretta e furia in occasione dei Mondiali di ciclismo grazie ad una procedura semplificata, in deroga al PRG vigente.
 
Mi ricordo bene, perché all’epoca facevo parte della Commissione Urbanistica, che erano previste alcune opere di compensazione a vantaggio del quartiere a carico del gruppo Polita per un valore di circa 1,5 milioni di euro.
 
Si trattava, in particolare, di un sottopassaggio per collegare in sicurezza l’albergo e il paese alla pista ciclabile realizzata intorno al lago, di un infopoint, di una casetta per il noleggio delle bici, di un bagno pubblico, di marciapiedi, dell’illuminazione della via per Bodio e di un punto di ristoro.
 
Spiace constatare come, purtroppo, a circa un anno e mezzo dalla conclusione dei Mondiali di ciclismo, tutte queste opere rimangano ancora sulla carta.
 
Come mai l’albergo è stato costruito in cinque mesi e le opere di compensazione tardano tanto ad arrivare? Perché il Comune non chiede al gruppo Polita di rispettare gli impegni presi? Forse perché all’inaugurazione dell’albergo erano presenti parlamentari, consiglieri regionali e consiglieri comunali del PDL? Ci sono delle penali che i proprietari dell’hotel dovranno versare nelle casse pubbliche per la loro negligenza?

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Pubblicato il 26 Gennaio 2010
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