La Polizia identifica e denuncia un piromane

L'uomo, un 41enne con problemi di droga e alcool, è ritenuto responsabile di tre episodi, ma si pensa possa avere "firmato" anche i numerosi piccoli incendi avvenuti fra Borsano e Sacconago negli ultimi due anni. Avvisava lui stesso la vittima, passando "per caso" sul posto

Potrebbero essere a una svolta le non facili indagini della Polizia di Stato su numerosi episodi di piccoli incendi avvenuti in città negli ultimi due anni. Ieri, lunedì 25 gennaio, gli uomini del Commissariato P.S. di Busto Arsizio hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un uomo di 41 anni, pregiudicato per delitti contro il patrimonio, tossicodipendente, alcoolizzato e nullafacente, in quanto ritenuto responsabile di tre incendi verificatisi in città.
In particolare, in tre diverse occasioni l’uomo ha svegliato nel cuore della notte il proprietario di tre box in via Toniolo, avvertendolo in tutti e tre i casi che un box di sua proprietà si stava incendiando.
Effettivamente la prima volta, il 9 ottobre 2009 , intorno alla mezzanotte, il proprietario dei box ha constatato che una rete plastificata appoggiata al box stesso stava bruciando. I Vigili del Fuoco riuscivano agevolmente a spegnere il principio di incendio. Già nei mesi precedenti si erano verificati vari incendi a danno di queste reti di protezione nella parte sud di Busto.
Nella seconda occasione, il 9 gennaio scorso, le fiamme hanno interessato un altro dei tre box di via Toniolo, diverso rispetto a quello incendiato nell’ottobre scorso, ma in questo caso non si rendeva necessario neanche l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Nel terzo caso, una settimana dopo, veniva incendiato il terzo dei tre box, l’unico rimasto indenne, e questa volta intervenivano i Vigili del Fuoco: i danni provocati dalle fiamme risultavano ingenti, tanto che l’intera struttura e il materiale contenuto andavano distrutti.
Dai sopralluoghi e dalle perizie svolte dai Vigili del Fuoco, risultava che tutti e tre i danneggiamenti sono derivati da incendi dolosi.
In tutti e tre i casi l’uomo che aveva avvisato via citofono il proprietario dei box riferiva agli uomini del Commissariato e al proprietario stesso di essersi trovato a transitare nella zona… "per caso".
I box, tuttavia, non sono ubicati in una zona di transito – meno che mai in piena notte – in quanto la stessa via è una strada senza uscita.
Le indagini degli agenti del Commissariato di Busto Arsizio, quindi, si sono subito indirizzate nei confronti dello stesso uomo che, tutte e tre le volte, ha avvisato il proprietario dei box.

E’ immediatamente emerso che l’uomo era già stato indagato dal Commissariato nel 2008 per un fatto analogo, quando era stato dato alle fiamme un esercizio commerciale ubicato nello stesso quartiere.
Ed anche in quel caso lo stesso uomo si era "casualmente" trovato a transitare davanti all’esercizio, avvisando la persona che aveva subito il danneggiamento.
Sono in corso ulteriori indagini per accertare se l’uomo possa essere individuato, come è probabile, anche come l’autore della serie di piccoli incendi che si erano verificati tra Borsano e Sacconago in autunno ed all’inizio dello scorso inverno (nella foto sopra, uno di questi episodi). Spesso a seguito di botti improvvisi che avevano svegliato interi isolati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Gennaio 2010
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