Madì Reggio e i consiglieri a lei “fedeli” scrivono ai cittadini

L’ex sindaco di Golasecca Madì Reggio, caduta dopo le dimissioni in blocco delle minoranze, del vicesindaco, di un assessore e del capogruppo di maggioranza ha scritto una lettera inviata ai cittadini di Golasecca. Nello scritto, oltre agli auguri di rito, l’elenco degli obiettivi centrati nei sei mesi avuti a disposizione dall’amministrazione comunale nel campo del sociale: nel campo sociale (con il micro nido come fiore all’occhiello nonostante le critiche delle opposizioni), sanitario, nei servizi (come internet veloce), nelle opere pubbliche, nelle strade e viabilità e tanto altro. A dare supporto all’ex sindaco anche i suoi consiglieri comunali, quelli almeno che le sono rimasti “fedeli”: Anna Franchini, Alessandro Grazioli, Marcello Mordente, Edi Pellizzaro, Roberto Poli. In una nota dal titolo “Per Golasecca abbiamo lavorato con serietà, impegno ed onestà” i cinque spiegano: «A seguito della caduta dell’Amministrazione Comunale golasecchese, ci sembra opportuno esprimere alcune nostre considerazioni in merito. Per prima cosa intendiamo chiarire che abbiamo intrapreso questa esperienza con la volontà di portare decisi miglioramenti alla qualità della vita nel nostro Comune con le nostre idee e la nostra dedizione. Abbiamo lavorato tutti insieme, con grande entusiasmo, alla stesura di un programma con obbiettivi concreti al servizio della comunità. Da subito l’intero gruppo si è attivato per realizzare le promesse fatte in campagna elettorale. Le riunioni di maggioranza, che si tenevano settimanalmente, servivano a chiarire i dubbi e ad impostare il lavoro tenendo conto delle opinioni di tutti, consiglieri ed assessori. Certo, in un gruppo eterogeneo, normalmente vengono a crearsi difformità di opinioni; le persone mature affrontano eventuali divergenze discutendo, anche animatamente, ma con l’obbiettivo di arrivare ad una sintesi comune. Ogni componente della maggioranza, in base alle proprie competenze, si occupava dei progetti una volta scaturiti dalle scelte del gruppo, con la giusta autonomia e in un clima di reciproca fiducia. Il programma è stato portato avanti fedelmente, come abbiamo comunicato ai cittadini tramite un volantino e noi, che non abbiamo rassegnato le dimissioni, possiamo affermare di aver lavorato con serietà, impegno ed onestà, senza preoccuparci di manovre politiche o interessi personali. A differenza di quanto dichiarato dai dissidenti le dimissioni sono arrivate in un modo del tutto improvviso ed inaspettato e mai in nessuna riunione di gruppo è stata esternata da parte loro la benché minima volontà di arrivare a questa grave decisione. Il nostro grande rammarico è quello di non aver potuto proseguire nella realizzazione dei progetti illustrati nel nostro programma in cui però, noi continuiamo a credere». Alle elezioni mancano poco più di tre mesi, ma dalle parole di Madì Reggio traspare la voglia di riprovarci: «Chi mi conosce sa che non voglio arrendermi».