Un seminario dedicato a Galileo Galilei al liceo Crespi
L'appuntamento domani 15 gennaio dedicato specialmente ai ragazzi delle classi quarte. Obiettivo spiegare il metodo scientifico e la sua evoluzione a partire dal lavoro del sommo scienziato
Il 15 gennaio al Liceo classico-linguistico Crespi si svolgerà un seminario dedicato alla figura di Galileo Galilei, il sommo scienziato toscano del Cinque-Seicento, per approfondire le tematiche relative al metodo scientifico nei suoi aspetti teorici e reali, e riflettere sulla sua continua evoluzione. Il progetto è dedicato agli studenti del quarto anno.
Il programma della giornata prevede nella prima mattinata la rappresentazione teatrale Come va il cielo. Galileo lo vedeva. Gli attori, Sonia Bonacina, Marco Graffeo e Donato Mazzarella, della Compagnia Teatrale Figli di Nessuno, animeranno passi tratti da Vita di Galileo (Bertolt Brecht), L’amico di Galileo (Isaia Iannaccone), Sidereus Nuncius (Galileo Galilei), Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano (Galileo Galilei). L’intento è di proporre agli allievi uno spettacolo che permetta loro di immedesimarsi nell’esperienza di Galileo, tratteggiando il contesto culturale, politico e religioso nel quale un uomo vivace e deciso come lui si è mosso.
Seguirà la conferenza "Galileo e la nascita del metodo scientifico". I relatori Stefano Sandrelli e Ilaria Rosio, astrofisici dell’Osservatorio di Brera, illustreranno il metodo scientifico nei suoi aspetti teorici e reali: un metodo che evolve attraverso un processo dinamico e aperto.
Nel pomeriggio interverrà l’astrofisico e docente di matematica Enrico Rigon che nella conferenza "Da Galileo a… GALILEO", partendo da una presentazione della figura di Galileo e delle sue osservazioni, tratterà l’evoluzione dell’astronomia osservativa con agganci alle recenti applicazioni scientifiche e tecnologiche: i satelliti Galileo e i GPS in genere.
MATERIALI
Galileo e la nascita del metodo scientifico – relatori S.Sandrelli I.Arosi
Ovvero il “metodo scientifico” nei suoi aspetti teorici e relai: un metodo in continua evoluzione attraverso un processo dinamico e aperto. Lo spunto di partenza saranno le osservazioni astronomiche di G. pubblicate nel Sidereus Nuncius 1610. Metteremo in evidenza come persino alcuni comportamenti di Galileo possano essere giudicati discutibili secondo i canoni scientifici di oggi, concludendo con un curioso problema dell’astronomia dei nostri giorni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Un fiume di contanti da Malpensa, soldi anche nelle patatine, sequestri e multe
axelzzz85 su Traffico rallentato nella zona del ponte di Vedano per incidente sulla tangenziale di Varese a Lozza
Roberto Morandi su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
MATIEM su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
Ferdy su L'Agenzia Formativa della Provincia di Varese risponde al grido di allarme del settore socio-sanitario
lenny54 su Colpi in testa e umiliazioni, il racconto della Flotilla a Cardano. "Ma l'attenzione deve andare a Gaza"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.