Concerti live per il fine settimana al Twiggy
Sabato 27 febbraio doppio appuntamento al locale di Via De Cristoforis dove si esibiranno i Sin Ropas e i Lait & The Whistle. Domenica 28 febbraio in scena MRB Quartet

Sin Ropas (in spagnolo “senza vestiti”) sono un duo di Chicago, Tim Hurley (chitarre, voce, effetti) e Danni Iosello (batteria, harmonium, keyboard). Coppia nella vita e sul palco, Tim & Danni danno vita ai Sin Ropas sul finire degli anni ‘90 in seguito allo scioglimento dei Red Red Meat (seminale band di rock acido e visionario titolare di piccoli grandi capolavori per la Sub Pop) di cui Tim era bassista. Proprio al post-folk-rock dei Red Red Meat e dei Califone (altra loro filiazione) così come alle ballate elettriche di Neil Young vanno ricondotte le sonorità dei Sin Ropas: canzoni magnetiche, sospese tra silenzi minacciosi e impennate chitarristiche, sorrette da una voce sofferta e intensa, da colpi di batteria secchi ed essenziali, e arricchite da discrete dosi di elettronica povera.
I Sin Ropas hanno all’attivo tre dischi, veri e propri gioielli dell’underground americano: l’esordio Three Cherries(2000, Perishable, l’etichetta degli stessi Califone) fu tra i dischi dell’anno di molte riviste di settore, il successivoTrickboxes On The Pony Line (2003, Sad Robot Records) registrò l’entusiastico apprezzamento della mitica rivista Rolling Stone. Nel 2005 esce Fire Prizes (Konkurrent). Ora il duo ritorna in Europa per presentare il nuovo album Holy Broken, che esce per la Madcap Collective Records dei Father Murphy in collaborazione con l’americana Shrug Records (di Duluth). Il nuovo disco è forse il loro album più evocativo e lucido negli intenti. Le canzoni continuano la tradizione a cui la band americana ci ha abituato: melodie pop quasi perfette, gloriose quanto malate chitarre, piani e harmonium, batterie che sembrano scivolare sempre più in un mantra aritmico, e suoni che creano atmosfere graffianti quanto evocative.
Ma dove generalmente i Sin Ropas rimangono sospesi tra ambientazioni buie e oscure, con questo disco è possibile intravedere una luce farsi spazio, non troppo lentamente, anzi, quasi con decisione, per illuminare quanto di bello e contemporaneamente terribile può esserci nella loro musica.
Apriranno la serata i varesini ‘Lait & The Whistle’.
Formazione legata alla registrazione di un album, Lait & the Whistle nasce nell’inverno del 2008 in seguito alla necessità di fissare su nastro i dieci brani che Lait aveva composto nelle città di Glasgow, Edinburgh e Göteborg, in un viaggio terminato sulle nevi delle Alpi. Qui vengono stesi i primi arrangiamenti, e con essi germoglia l’idea di coinvolgere altri musicisti alle sedute d’incisione: teso a ricreare determinate strutture che mescolino il cantautorato folk ad una tradizione colta, l’organico fiorisce gradualmente e arriva, nel rincorrersi delle stagioni, a comprendere sei elementi. Insieme si discutono le possibilità, che vengono poi raccolte in un vero e proprio ‘songbook’ nel quale i pensieri trovano nuova direzione ed equilibrio. Poco prima di dare alle stampe il lavoro e separarsi in vista di una nuova partenza, Lait & the Whistle affianca la band statunitense Sin Ropas nella loro data a Varese.
Ore 22:30; Ingresso € 5 + Tessera.
Domenica 28 febbraio in scena MRB Quartet
Maurizio Volpe nasce il 23 dicembre 1960 a Varese. All’età di 13 anni comincia a frequentare la musica classica con lo studio del pianoforte che trascina per qualche anno, quando, all’età di 19 anni avviene la folgorazione per i sassofoni ed il jazz. Il suo primo maestro privato è Charlie Yelverton, ai tempi valente cestista in forza alla Pallacanestro Varese, con il quale costruisce un legame misto di amicizia e di interesse per la musica. La bravura, la preparazione e gli appassionati insegnamenti di Charlie gli permettono di acquisire una voce sassofonistica calda e convincente.
Da lì a poco tempo si trasferisce a Milano, dove si diploma in sassofono al Piccolo Conservatorio Nuova Milano Musica, bruciando le tappe sotto le attente cure del Maestro Paolo Tomelleri che lo erudisce e completa tecnicamente. Col passare degli anni le collaborazioni artistiche si moltiplicano. A fianco di artisti del calibro di Paolo Favini, Gianni Joe (Giò) Rossi, Gilberto Tarocco, Francesco Manzoni, Marco Conti e Tito Mangialajo, solo per citarne alcuni, e a Siena, Perugia e Pistoia con gli insegnanti della Berklee School (Hal Crook, Terence Blanchard, Herbie Hancock, Bobby Watson), il bagaglio tecnico cresce fino alla formazione di numerosi gruppi con i quali sperimenta le proprie idee, spesso di propria matrice e composizione.
Attualmente l’ MRB quartet è l’impegno maggiore, dove confluiscono le migliori idee, sposando la causa e la voce di Maria Rosaria Buonfrate, e la bravura indiscussa del batterista Giulio Buscarino e del contrabbassista Beppe Lapalorcia, con i quali intreccia il mix di cantati e strumentali, dal repertorio ricco e variegato, ascoltabile in ogni evento del quartetto.
Al basso anche Michele Indelicato e Pier Paolo Salvagio (con il quale l’MRB quartet ha registrato una demo nel 2009) hanno dato il loro proficuo contributo.
All’orizzonte c’è una nuova demo e l’idea è quella di finire presto in sala d’incisione per registrare un cd che contenga standard rivisitati e brani inediti, ma non prima aver allargato la formazione con una tromba, un trombone e un percussionista.
ORE 22:O0; INGRESSO GRATUITO
Twiggy Club Via De Cristoforis, 5 – 21100 Varese
Tel: 0332 1967097
e-mail: twiggy.club@gmail.com
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
michela.p su "Mia nonna è stata truffata a Castronno. Il ladro non le ha rubato solo i gioielli ma anche la serenità"
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Felice su Cane di piccola taglia aggredito da pitbull a Gavirate: è grave
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.