Rapina e botte al proprietario, tre giovanissimi in manette

Rapinano un piccolo imprenditore, lo picchiano e vengono arrestati. È successo a Gallarate, in via Montello, alla Microtel, piccola azienda di componentistica telefonica ed elettronica. In tre sono entrati nel negozio questa mattina poco dopo le 11, mascherati con il passamontagna e hanno sorpreso il proprietario, un sessantenne e lo hanno prima minacciato e poi picchiato costringendolo a consegnare i pochi euro in suo possesso e arraffando quanto più possibile dagli scaffali (decoder, rasoi elettrici ed altri piccoli elettrodomestici). L’esercizio dove è stato tentato il colpo è in una zona isolata, nella frazione dei Ronchi, nascosto tra le case: l’ufficio si trova al pian terreno di un fabbricato, mentre ai piani superiori abitano le famiglie dei proprietari. I tre rapinatori sono poi scappati a piedi, ma sono stati subito individuati grazie alla descrizione dell’aggredito e arrestati dai carabinieri di Gallarate: si tratta di tre giovanissimi, un diciottenne, un ventenne ed un minorenne, tutti residenti nella Provincia di Varese. La refurtiva, poco più di 200 euro, nascosta in uno zaino, è stata interamente recuperata e sarà restituita al proprietario del negozio. I due maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il minorenne è stato accompagnato presso il centro “Beccaria” di Milano. Il terzetto era già stato arrestato circa un mese fa per un furto avvenuto di notte all’interno di un bar di Cassano Magnago dove, dopo aver scardinato la porta d’ingresso, avevano sottratto 500 euro. Sono in corso le indagini per verificare il coinvolgimento degli stessi in altri episodi criminosi.