Smantellata rete di spaccio nel quartiere “in”

Due varesini, di 31 e 51 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i due avevano organizzato una rete ben organizzata di spaccio al dettaglio radicatasi in particolar modo nel quartiere Sant’Ambrogio di che approvvigionava di cocaina numerosi giovani della città.

I provvedimenti sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale di Varese, Dott. Giuseppe Fazio, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese dott.ssa Sara Arduini conclude l’indagine avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Varese. Le indagini risalgono al settembre del 2009 e riguardano una serie di episodi delittuosi attribuiti ai due indagati – peraltro distribuiti su un lungo arco di tempo – realizzati appositamente in una zona molto frequentata da giovani, ricca di bar e scuole.

Il 30 ottobre 2009 sono state eseguite in Varese ed in provincia 18 decreti di perquisizione a carico di consumatori di cocaina ed hashish, legati agli indagati, grazie ai quali gli investigatori hanno raccolto ulteriori prove a riscontro del rilevante traffico di stupefacenti realizzata dagli arrestati.

Numerose le perquisizioni eseguite in tutta la Provincia dai Carabinieri di Varese nel corso dell’operazione in questione. Durante una di queste, sono state rinvenute e sequestrate anche armi “clandestine”:

–          un fucile cal 12 a canne mozze con puntatore laser, arma da fuoco illegalmente alterata;

–          una carabina monocanna con canna accorciata artigianalmente munita di silenziatore, ed un totale di 300 cartucce di vario calibro.

Un 58enne di Induno Olona è stato arrestato in flagranza del reato per “detenzione abusiva di armi da fuoco alterate”. Sono in corso ulteriori accertamenti balistici sulle armi per stabilirne la provenienza ed il collegamento ad eventuali fatti delittuosi.