Tagliato un faggio di 140 anni

Il saluto di Legambiente per un albero abbattuto in via chiesa: “Non era malato, ma aspettiamo che ci sia almeno una nuova pianta”

In via Chiesa, nel comune di Tradate, nessun altro vantava un diritto di residenza ultra centenario: mercoledì 7 aprile si è spento un faggio di 140 anni, ma non di morte naturale.
Se le solite motoseghe non l’avessero stroncato, avrebbe continuato a purificare l’aria di casa nostra. Come la gazzella della savana anche l’albero di città deve lottare quotidianamente per la sua sopravvivenza, deve mimetizzarsi nell’asfalto senza dare troppa evidenza dello spazio che occupa, non deve pretendere cure e sa bene che al primo acciacco per lui nessun medico ma solo il boia. L’albero è un essere vivente che può richiedere delle cure.
Ricordate lo slogan “prevenire è meglio che curare”: spaventa di più una potatura oggi o uno smottamento domani? Ci costa più consolidare un marciapiede o curare le nostre via respiratorie?
Queste parole non rimedieranno al danno ma un nuovo Faggio in via Chiesa sì, lo aspettiamo così come aspettiamo che vengano rimpiazzati i Tassi e i Faggi abbattuti lo scorso anno sempre a Tradate.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Aprile 2010
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