“Buon fine”: l’invenduto si trasforma da spreco in risorsa
Tonnellate di merce, destinata ad essere smaltita come rifiuti che invece, grazie al progetto "Buon Fine", sono recuperate e destinate a fini sociali. Il progetto è finalizzato alla donazione di questi prodotti ancora idonei al consumo a organizzazioni non profit attive nel sociale (ONLUS) che li utilizzano direttamente realizzando pasti quotidiani per i loro assistiti
Gentile Direttore,
prendendo spunto dalla comunicazione fatta dal lettore in merito agli sprechi alimentari nella grande distribuzione, Coop Lombardia vuole segnalare il progetto “Buon Fine" (avviato in Lombardia nel 2007) per il recupero a fini sociali dei prodotti invenduti e operativo da 1 anno anche nel punto vendita di via Daverio a Varese e grazie al quale molta merce viene utilizzata dalla mensa delle Suore della Riparazione in via Luini.
Tutti i giorni la grande distribuzione genera volumi ingenti di merce invenduta, prodotti alimentari che vengono ritirati dai banchi e dagli scaffali ancora perfettamente integri e commestibili ma che per motivi quali: scadenza ravvicinata, confezione esterna ammaccata, residui di attività promozionali, ecc….non possono essere riproposti alla vendita.
Tonnellate di merce destinata ad essere smaltita come rifiuti che invece, grazie al progetto di Coop "Buon Fine ", sono recuperate e destinate a fini sociali. Il progetto è finalizzato, infatti, alla donazione di questi prodotti ancora idonei al consumo a organizzazioni no profit attive nel sociale (ONLUS) che li utilizzano direttamente realizzando pasti quotidiani per i loro assistiti.
L’utilizzo dell’invenduto a fini sociali non è una novità, specialmente per il mondo della cooperazione di consumo, ma è forse la prima volta che si formalizzano processi organizzativi appositamente dedicati. Con "Buon Fine" Coop Lombardia contribuisce in maniera significativa al sostegno di Associazioni ed Enti Caritativi che svolgono sul territorio attività assistenziale occupandosi, all’interno di strutture residenziali, di persone svantaggiate spesso a rischio emarginazione sociale.
Non è trascurabile, inoltre, il valore ambientale di questo progetto; la cessione dei prodotti invenduti riduce il quantitativo di rifiuti da avviare a smaltimento e conseguentemente riduce la produzione di inquinamento in termini di distruzione, trasporto e smaltimento.
Questo progetto si inserisce a pieno titolo nella politica di solidarietà, di lotta agli sprechi, di salvaguardia e tutela ambientale attuata da Coop e conferma il ruolo sociale e di responsabilità della cooperativa nei confronti della comunità che la accoglie.
Valore economico della merce recuperata: Lombardia € 669.539 – Nazionale € 18.217.938
Quantità merce alimentare donata: Lombardia € 86.600 – Nazionale € 3.321.467
Associazioni non profit coinvolte: Lombardia 28 – Nazionale 1.122
Persone assistite quotidianamente: Lombardia 1.559 – Nazionale 25.000 (Dati al 31/12/2009)
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