Foto schock per educare alla sicurezza stradale

Si può alzare il gomito alle feste e poi mettersi alla guida? Ancor prima che le leggi a vietarlo, ci sono le immagini proiettate ieri sera all’incontro organizzato all’amministrazione comunale di Buguggiate, dedicato alla guida sicura e alla prevenzione degli incidenti automobilistici. A portare la loro testimonianza erano tre illustri operatori del territorio, che di incidenti e interventi in situazioni di emergenza ne hanno visti a bizzeffe, erano l’ispettore capo della polizia di stato Gianfranco Gravina, il responsabile del 118 della provincia di Varese Guido Garzena e il direttore di Aci Pra Lucio Filiti, che hanno raccontato, con l’ausilio  della proiezione di immagini shock, le tragedie causate dagli incidenti stradali. Una serata che rientra in una serie d’iniziative organizzate dall’amministrazione comunale di Buguggiate che si aggancia ad un progetto più ampio messo in atto a livello provinciale per la prevenzione automobilistica che ha visto coinvolti diversi studenti delle scuole in campagne di approfondimento sull’attività delle forze dell’ordine e dei soccorsi stradali.
L’amministrazione buguggiatese guidata da Cristina Galimberti ha voluto in questo modo orientare sul territorio un’opera di sensibilizzazione, un’opera preziosa soprattutto ripensando ai gravi incidenti che in passato hanno coinvolto la comunità.
Sono così state organizzate due serate, delle quali la prima è andata in scena al teatro dell’oratorio ieri sera, per coinvolgere la popolazione nella riflessione sul tema della sicurezza stradale. Si è parlato degli effetti della droga e dell’alcol prima di mettersi alla guida, le conseguenze normative per chi guida in stato di alterazione e la sicurezza stradale rivolta al trasporto di bambini a bordo (sistemi di protezione, conseguenze per il mancato uso e normativa).
Un primo appuntamento “formativo” che precede una serata un po’ più leggera e divertente che si svolgerà l’8 maggio e sarà invece dedicato alla musica: al Mabò presso area feste (zona Tigros), si esibiranno gruppi giovani musicali ed il pubblico potrà ricevere informazioni oltre che sperimentare l’uso dell’etilometro. Sarà infatti presente del personale del 118 e della Polizia di Stato che attueranno una sorta di “informativa di strada”, in modo soft ma efficace.