Maltempo: gli agricoltori chiedono lo stato di calamità
La pioggia di questi giorni ha colpito duramente le coltivazioni, Confagricoltura chiede aiuto alla provincia
Confagricoltura Varese, con una nota indirizzata all’Assessore all’Agricoltura Bruno Specchiarelli, ha formalmente chiesto alla Provincia di Varese, che sia dichiarato lo stato di calamità per il settore agricolo, seguendo analoga richiesta inoltrata da Confagricoltura Lombardia al Presidente della Regione Roberto Formigoni. La frequenza e l’intensità delle precipitazioni piovose che hanno interessato la Provincia di Varese, hanno arrecato gravissimi danni alle produzioni agricole, anche in relazione al fatto che sono coincise con un periodo di particolare attività delle aziende, impegnate in lavorazioni dalla cui corretta e tempestiva realizzazione dipende l’andamento della intera campagna produttiva e, quindi, l’esito economico dell’annata.
Risultano colpite tutte le attività agricole, dalla zootecnia, alla cerealicoltura, dal florovivaismo all‘apicoltura ed alle attività connesse di agriturismo e di manutenzione del verde, in una situazione già di crisi generalizzata per la quale, ad oggi, il settore primario non ha avuto interventi specifici di sostegno. Confagricoltura non ritiene opportuno divulgare cifre che crescono di giorno in giorno ma i danni saranno ingenti.
Le serre devono essere riscaldate, cosa che determina una spesa per i coltivatori che hanno già dovuto affrontare un inverno freddo e lungo. Inoltre nel novembre scorso, è stata eliminata l’agevolazione sul gasolio agricolo per le serre.
La situazione generale dell’agricoltura varesina, preoccupante di per sé , assume toni drammatici se si considera che il i reddito degli agricoltori italiani nel 2009 si è ridotto significativamente con un calo del 20,6% (dati Eurostat) di gran lunga superiore alla media europea che è del 11,6%, rispetto all’anno precedente. Anche per questo motivo, molte aziende potrebbero non superare l‘attuale contingenza.
Infine incombe la prossima scadenza delle agevolazioni contributive per le zone montane e svantaggiate , che se non saranno prorogate daranno un ulteriore colpo alle aziende agricole del territorio Varesino.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.