Presto una sistemazione per la famiglia della casa bruciata

C’è ancora odore di bruciato nella frazione Rocca di Mombello. Il fuoco, solo due giorni fa si portò via una casa su tre piani. Le fiamme minacciarono inoltre altre abitazioni del paese se non vi fosse stato un intervento tempestivo dei soccorsi. Sta di fatto che le due porzioni abitative dell’immobile bruciato non sono ovviamente più agibili. Ci vorranno diversi mesi, forse anni per ristrutturarle e rimetterle a nuovo. «Per questo la famiglia che qui è residente ha trovato una sistemazione alternativa solo per qualche giorno – spiega il sindaco Graziella Giacon – . Qui in comune stiamo facendo il possibile per trovare un alloggio dignitoso, proprio a causa del fatto che i tempi per il ripristino dell’abitazione sono piuttosto lunghi».
Nella casa bruciata sono stati messi dei teli per proteggere la muratura dalle intemperie proprio per via del crollo del tetto che ha lasciato praticamente all’aperto l’interno dell’abitazione.
«Un particolare che voglio aggiungere riguarda proprio gli abitanti di Mombello – conclude il sindaco – . Ringrazio pubblicamente i residenti che hanno aiutato la famiglia non solo per il soccorso immediato, ma anche per essere stati vicini per tranquillizzarli dopo aver subìto una disgrazia del genere. E’ stata una gara di solidarietà, e ancora ringrazio chi vi ha partecipato».