Verbano in stato d’allerta
“Livello 2” per la protezione civile: attese forti piogge ma ancora nessun allagamento
(Ore 15.00) Occhi puntati verso il cielo sperando che non vi siano più temporali, anche se i metereologi prevedono una situazione instabile almeno fino a sabato. Nella foto a lato scattata pochi minuti fà
la piazza Caduti del Lavoro a Laveno dai Vigili del Fuoco lavenesi: sono in stretto contatto con la sala operativa e tengono costantemente monitorata la situazione. Il lago Maggiore per ora è stabile e adesso si trova adesso si trova a 194.82 m s.l.m.
(Ore 9.00) Aspettano di vedere cosa succederà oggi a Laveno Mombello e sull’interra fascia rivierasca lungo il Verbano: la protezione civile regionale ha diramato per la giornata odierna un “codice 2”. Si tratta di uno stato d’allerta che non lascia presagire nulla di buono: oggi sono attese altre forti precipitazioni anche di carattere temporalesco nel corso della giornata.
Quindi è possibile che il livello del Verbano si alzi da quota 1.90 sullo zero idrometrico, come segnalato dalle centraline gestite dalla protezione civile. Il livello di esondazione si aggira attorno ai 2 metri, 2 metri e 10: non manca molto, insomma, anche se le previsioni degli esperti dicono che probabilmente questa ipotesi non si verificherà.
Al massimo potrebbero allagarsi cantine e nelle rimesse che stanno sotto il livello del lago, ma nulla di più. Certo le incognite, oltre al tempo, sono rappresentate dagli invasi svizzeri, a monte del lago, che potrebbero rilasciare acqua a valle. La conca della Miorina, poco a valle di Sesto Calende, è difatti è spalancata da oltre una settimana e il deflusso delle acque nel Ticino risulta al massimo della portata.
Sorvegliati speciali, nella zona del Verbano, sono fiumi e torrenti. Il Boesio, che passa di fianco all’
ospedale di Cittiglio e che esondò nel 2002, si è ingrossato ma è negli argini. A rischio il torrente Fassora, che corre nella zona del Molinetto a Laveno Mombello: l’intasamento di alcune grate di raccoglimento dell’acqua rischia fi far allagare la zona. Anche in questo caso l’area è controllata dalla protezione civile di Laveno Mombello.
Da segnalare, in ultimo, uno smottamento nella zona di Monteggia dove il distacco di alcuni massi è avvenuto suigli spazi vuoti di un parcheggio, senza creare particolari disagi.
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