Incastrati due rapinatori: assaltate 10 banche con taglierino e parrucca

Il rapinatore è calvo, ma quando entra in banca indossa la parrucca. La squadra mobile lo ha immortalato in una foto segnaletica, con i finti capelli in testa. Il risultato è quasi comico. Ma in quella “mise”, Massimo Allegretti, 34 anni di Monza, faceva in realtà paura. Otto rapine in Lombardia, tre in provincia di Varese: una coppia che assaltava le banche, taglierino alla mano, e poi faceva i conti a casa. 100mila euro in totale i soldi trafugati, davvero un bel gruzzolo, racimolati insieme a un complice, Simone Tavola, di 34 anni, che a seconda delle situazioni indossava la coppola bianca da gangster o con una sciarpetta per coprirsi.
Sono coetanei i due malviventi e la loro storia parte da settembre, quando Allegretti aspetta Tavola mentre esce dal carcere e gli offre una sistemazione a casa del fratello. Lo istruisce per bene: «Tu tieni a bada i clienti con il taglierino, io scavalco il bancone e vado a prendermi i soldi». I due si erano conosciuti in una casa alloggio. Il piano è sempre quello e le immagini della squadra mobile di Varese, recuperate dalle telecamere a circuito chiuso delle banche assaltate, sono eloquenti. I rapinatori entrano e vanno a passo spedito verso le casse. Allegretti salta il bancone come un atleta, l’altro raduna i clienti e li tiene sotto la minaccia del taglierino. La sequenza dei colpi è impressionante. Solo in provincia di Varese hanno rapinato la Popolare di Sondrio di Besnate il 26 ottobre, la Ubi di Travedona il 4 novembre, e ancora la stessa banca di Besnate il 30 novembre. 27mila euro il bottino totale. Ma a questi colpi ne vanno aggiunti anche altri: il 20 ottobre alla popolare di Milano di Annone Brianza (Lecco), il 16 novembre alla Banca Intesa Sanpaolo di Cadorago (Como), il 10 dicembre alla Intesa Sanpaolo di Cornate d’Adda (Milano), il 18 dicembre alla Popolare di Bergamo di Costa Masnaga (Lecco), il 29 dicembre al Banco di Desio di Cadorago (Como), l’11 gennaio alla Deutsch Bank di Vercurago (Lecco), il 25 gennaio alla Intesa Sanpaolo di Inveruno (milano), e il giorno 8 febbraio alla Popolare di Sondrio di Abbadia Lariana (Lecco). La coppia era stata in realtà già perquisita e arrestata a marzo. Allegretti era alloggiato alla comunità Il Gabbiano di Olgiasca di Colico, mentre Tavola a casa del fratello del complice, a Colnago di Cornate d’Adda. A seguite delle rapine in Brianza hanno già patteggiato 6 anni, Tavola, 4 anni e 8 mesi, Allegretti, ma adesso sono stati raggiunti in carcere da un’ordinanza chiesta e ottenuta della procura di Busto Arsizio, per le rapine di Bensate e Travedono e il cerchio è chiuso.