Parcheggio selvaggio dei Tir, proteste ad Arnate

Sono solo pochi metri di strada, ma preoccupano i residenti: non perchè siano interessati da chissà quale traffico, ma per l’ingorgo di mezzi pesanti che si forma nelle notti del weekend. Da tempo infatti i cittadini, residenti nella zona, si lamentano per i TIR e i mezzi pesanti (anche otto contemporaneamente) parcheggiati alla rinfusa nella via XXII Marzo, tra i civici 1 e 6, nel breve tratto di strada posto tra le vie Checchi e Torino. «La 5° Circoscrizione – spiega il consigliere comunale del rione, Germano Dall’Igna – ha di recente deliberato la sistemazione della zona e la richiesta di asfaltatura di quel lembo di terra, lasciato a strada bianca, dopo la creazione del parcheggio e del parco giochi, ricavato a scomputo di oneri di urbanizzazione». Al di là dei lavori previsti, però il problema dei mezzi pesanti rimane, soprattutto la notte, soprattutto nel weekend. I veicoli sono parcheggiati anche contromano rispetto al senso unico che l’amministrazione aveva istituito per ridurre i disagi. Sono in corso verifiche sia sui proprietari dei mezzi, che non è detto siano residenti nei dintorni, sia sulla merce stivata negli stessi. «È necessario trovare un’alternativa ai mezzi che sostano per evitare che cacciati da un luogo, via XXII Marzo, creino lo stesso problema in altre parti della città» spiega Dall’Igna. «Fare questo può voler dire che i tempi si allungano un po’ ma il risultato sarà di sicuro migliore». Come possibili soluzioni Dall’Igna propone anche il parcheggio dietro il Centro Commerciale di via Madonna in Campagna o in alternativa l’area sterrata di fronte al cimitero di Arnate (se l’uso sarà compatibile con i vincoli dell’area di rispetto cimiteriale). In attesa magari di trovare una soluzione complessiva all’interno del nuovo PGT.