Pro Patria scherma tra veterani e giovanissimi
Buone indicazioni in questo mese d'ottobre sia dalla prima prova del campionato master, ospitato presso l?Accademia Felli di via Galvani, che a Novara nella prova di qualificazione del campionato cadetti
Periodo intenso quello vissuto nelle ultime settimane dalla Pro Patria Scherma, con un evento come la prima prova nazionale del campionato Master (con l’annessa e molto apprezzata mostra fotografica) che nel fine settimana del 16-17 ottobre scorsi hanno attirato nella sala d’armi di via Galvani, in situazione anche visuale insolita ed eccezionale, quasi 400 atleti di un centinaio di squadre, e nel complesso circa 1500 persone contando tecnici e accompagnatori: in pratica una migrazione. Grande l’apprezzamento per l’iniziativa, il ringraziamento più sentito per l’organizzazione va al maestro Marco Malvezzi e a quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento. Per i risultati degli atleti di casa, si segnalano Andrea Cozzi, secondo nella spada (categoria II) dopo una finale all’ultima stoccata con Roberto Di Matteo, poi Giovanni Castellani, 22°, Gaetano Ferrazzano, 24°, e Luca Preite, 34°; e Laura Puricelli, terza nella categoria 0, con Monica Besani, al 9° posto. Nella categoria I femminile, Marina Frasson è stata 15a; in quella maschile, Alessandro Crimella, 15° e Franco Lualdi, 20°.
Dai veterani ai giovanissimi: a Novara, poi, per la prima prova di qualificazione dei campionati italiani cadetti (dai 14-16 anni) di spada, anche qui con grande partecipazione "di massa". Nella spada maschile bene Alessandro Gussoni, esordiente nella categoria, che faceva segnare quattro vittorie e due sconfitte al primo turno, saltava il primo scontro diretto e vinceva nettamente i due assalti successivi, pr essere infine sconfitto dal pisano Cimini e piazzarsi 56° su 379 partecipanti, niente male. I compagni di squadra Davide De Santis, Nicholas Piozzi, Manuel Lavatelli e Giovanni Barlocco, tutti giovanissimi, non hanno superato il turno eliminatorio.
Molto bene le ragazze: Lorenza Baroli, infilate vittorie su vittorie, ha perso per un’ultima stoccata la semifinale, 15-14, mostrando tecnica e sicurezza; Alice Tosi, dopo uan bella partenza, al suo ottavo incontro ha perso più che dignitosamente contro la campionessa in carica della categoria, la torinese Clerici, per 15-12, piazzandosi 42a. Bella sorpresa da Ginevra Roato, che "giocava in casa" da novarese che si allena con la Pro Patria Scherma di Busto, giunta fino ai quarti, e nel complesso 13a.
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