Aiuti al Veneto, “Basta speculare sulle tragedie per fini elettorali”
Dura replica del PD all'iniziativa "di partito" della Lega per aiutare la regione "leghista" finita sott'acqua
"Basta speculare sulle tragedie per fini elettorali, incitando rivolte e cercando di creare divisioni, invidie e rancori". È dura la replica del PD, tramite il consigliere comunale Claudio Carabelli, all’iniziativa targata Lega Nord di Cassano Magnago per l’aiuto al Veneto alluvionato. Una regione a guida leghista, colpita soprattutto in una delle sue province più leghiste: quella di Vicenza. Così, anche il dramma di tanti veneti lasciati senza poter lavorare o con la casa devastata diviene materia di scontro politico.
"Anche per il disastro che ha colpito il Veneto è scattata la solidarietà degli italiani" scrive Carabelli. "Sì, Italiani con I maiuscola perche nazione ci sentiamo e nazione dobbiamo essere. Come consiglieri PD di Cassano Magnago oltre ad iniziative proprie, saremo ben lieti di firmare il documento che la Lega dice che presenterà in Consiglio Comunale ma ad una condizione imprescindibile: che venga depurato di faziosità, chiediamo e vogliamo che ci sia scritto POPOLO ITALIANO".
L’elenco di chi ha subito danni, ricorda Carabelli, si è fatto di nuovo lungo – oltre al Veneto, Massa e Carrara, il Salernitano e altre zone.
"Anche questa volta la solidarietà darà un aiuto alle popolazioni colpite per fornire loro gli strumenti per ripartire, ma poi non neghiamoci e nascondiamoci che starà a loro il grande lavoro di ricostruzione.
Ecco, qui vorremo vedere l’orgoglio e la civile e capace competizione delle varie parti d’Italia: che per prima riuscirà non solo a ricostruire ma addirittura rendere il proprio territorio ed il proprio tenore di vita migliore di quello che era prima del disastro".
Anche questa volta le chiamiamo tragedie, "ma è vero solo in parte", molta parte della colpa "va cercata negli Amministratori insipienti che hanno distrutto il territorio, hanno speculato e poi per nascondere le proprie incapacità l’unica cosa che sanno dire è: dividiamoci".
Pertanto, è l’opinione del consigliere, "Basta: tutti insieme gridiamo basta e sempre più forte tutti insieme urliamo che solo uniti possiamo rilanciare questo Paese, vogliamo politici che abbiano in mente lo sviluppo dell’Italia e non i propri meschini interessi".
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